Continua a far discutere il caso delle scommesse nel mondo del calcio: un caso che ora vede coinvolti anche Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali
Il caso delle scommesse, dopo Nicolò Fagioli, vede coinvolti altri due calciatori italiani. E si registra subito l’intervento delle forze dell’ordine.
Si registrano nuovi sviluppi in merito al caso delle scommesse effettuate da calciatori su piattaforme illegali. È delle scorse ore la notizia del coinvolgimento di Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus che ora rischierebbe una sanzione non inferiore ai tre anni come spiegato nelle scorse ore dall’avvocato Enrico Lubrano ai microfoni di TvPlay.
Una vicenda che ora vedrebbe coinvolti altri due calciatori italiani, ovvero Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, rispettivamente di proprietà di Newcastle United e Galatasaray, anche se il secondo attualmente milita tra le fila dell’Aston Villa. Entrambi a Coverciano agli ordini del ct azzurro Luciano Spalletti, questo pomeriggio sono stati a colloquio con le forze dell’ordine all’interno del centro sportivo di Coverciano, accompagnati dal capo delegazione Gianluigi Buffon.
Caso scommesse, Tonali e Zaniolo dalle forze dell’ordine
Un incontro per colloquiare con le forze dell’ordine e fornire chiarimenti in merito alle vicende scommesse. Una vicenda intricata, complessa e tutta da chiarire, così come è da chiarire la posizione dei due calciatori ritrovatisi a Coverciano in vista dei prossimi impegni della Nazionale italiana.
La vicenda rischia di allagarsi a macchia d’olio dopo la “bomba” che ha visto coinvolto inizialmente il solo Nicolò Fagioli della Juventus, coinvolto nell’inchiesta torinese.