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Scommmese, Fagioli mai fuori rosa per la Juve: dal premio di miglior giovane, alla frattura e il tour saltato negli USA

La Juventus torna sulle prime pagine dei giornali per questioni non legate strettamente al terreo di gioco. Come un buco nero pronto ad inghiottire certezze e carriera, scoppia il caso scommesse che vede coinvolto in primis Nicolò Fagioli

Le voci trovano conferme nelle indagini e nelle azioni del giocatore stesso verso la procura. Ripercorriamo le ultime tappe dell’avventura in bianconero di Nicolò, prima del deflagrare del caos.

Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli (LaPresse) – calciomercato.it

La scorsa stagione è stata quella del lancio nel calcio dei grandi, per il numero 21 bianconero (che a dire il vero, sino allo scorso anno vestiva sul dorsale il 44). Dopo la super stagione 21-22 con la maglia della Cremonese, culminata con la promozione e con l’inserimento del piacentino nell’XI dei migliori Under 23 del torneo cadetto. 

Ed ecco dunque l’annata passata, con Fagioli che rientra alla casa-madre e si impone nella Juventus di Allegri, nonostante le difficoltà che hanno coinvolto la società fuori dal campo. Anche in questa tornata, un riconoscimento individuale. Viene premiato come miglior giovane della massima serie. Insomma, un giocatore in rampa di lancio per i bianconeri e per il nuovo ciclo della Nazionale, prima di Mancini e ora sopratutto di Spalletti. 

Fagioli, nella seconda metà della passata stagione, si afferma quale titolare nella mediana bianconera. Il gol ‘alla Del Piero’ contro il Lecce e subito il bis contro l’Inter. Poi la lunga sosta per il mondiale. Quando ricomincia la stagione, Nicolò è un perno di Allegri e troverà ancora il gol proprio contro la ‘sua’ Cremonese, che non si salverà. 

La sua stagione si interrompe però sul più bello: semifinale di ritorno di Uefa Europa League, stadio ‘Ramon Sanchez Pizjuan’ di Siviglia, contrasto contro Gudelj e frattura della clavicola. La Juventus, a onor di cronaca, interrompe in Andalusia la sua avventura europea proprio in quella gara.

Juventus, Nicolò Fagioli mai fuori rosa con Massimiliano Allegri: ha salutato la tournée per l’infortunio

Il mondo di Nicolò Fagioli è velocemente cambiato. Ma non è un fulmine a ciel sereno per lui. L’autodenuncia e la collaborazione che gli stessi legali hanno descritto nella giornata di mercoledì lo testimoniano. Una cosa però va chiarita: Nicolò Fagioli non è mai stato messo fuori rosa.

Juventus
La Juventus a Siviglia (LaPresse) – calciomercato.it

In questi giorni è facile tracciare giudizi netti, senza prima però attendere le sentenze delle indagini. Chiaramente, l’autodenuncia lascia presupporre una ‘assunzione di responsabilità’, ma è troppo presto per lasciarsi andare in giudizi inutili. Ancor più in una situazione così delicata. Il gioco d’azzardo può portare alla ludopatia, che è una patologia seria. E questo può anche essere uno dei cardini della strategia difensiva dei legali di Fagioli stesso.

Facendo un passo indietro, va però detto che Fagioli non è mai stato messo fuori rosa da mister Allegri. Il talentuoso centrocampista ha saltato la preparazione con la squadra a causa della frattura della clavicola rimediata il 18 maggio in Spagna, nel match contro il Siviglia. Non è quindi vero che l’assenza di Fagioli dal tour negli USA fosse legata alla situazione delle scommesse. Il giocatore era rimasto alla Continassa per lavorare e recuperare dall’infortunio, non grave ma scomodo e che sicuramente non gli permetteva di scendere in campo. Nel corso dell’estate, poi, anche il sopraggiungere di una tonsillite a rallentare la ripresa del giocatore, già fermo ai box.

Arriva poi questa stagione, dove a voler essere un po’ maliziosi, il vero Nicolò Fagioli non si era ancora visto. Un po’ la condizione da recuperare a pieno assieme al ritmo gara, un po’ l’alternanza quasi sistematica con Fabio Miretti. Ad oggi però, stando ai fatti… c’era forse anche dell’altro. Il numero 21 è sembrato tante volte nel rettangolo verde ‘meno presente’ di altre occasioni e nella passata stagione ha dimostrato di essere anche un animo sensibile e fragile (si pensi alle lacrime dopo l’errore di Reggio Emilia – campo che evidentemente non porta bene alla Juventus).

Resta il fatto che la Juventus, dopo Pogba, perde un altro pezzo pregiato della linea mediana. E’ comprensibile lo stato d’animo di scoramento degli juventini: Fagioli era visto come baluardo di un senso di appartenenza ritenuto fondamentale per tornare a vincere, oltre che un giocatore dal futuro luminoso. Situazione delicata, per la quale si chiede calma e ponderazione da tutte le parti. Sicuramente, l’inizio di stagione di Fagioli nessuno se lo immaginava così, però.

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