Ciro Immobile si sfoga in una lunga intervista e mette in serissimo dubbio il suo futuro alla Lazio già a gennaio: la destinazione in Serie A può essere clamorosa
Per Ciro Immobile è senza ombra di dubbio il periodo più difficile della sua lunga esperienza alla Lazio. E tra i più duri della sua carriera. A raccontarlo senza filtri è stato lo stesso capitano biancoceleste, che è alle prese con gli infortuni da mesi. Ora è ai box per il problema al flessore e al momento non ci sono certezze sul rientro: “È un infortunio particolare, già avevo sentito tirare la coscia nella partita con il Celtic. Per fortuna non è niente di grave, lunedì avrò un’altra risonanza”.
Ma a ferire Immobile non è l’infortunio, sono invece le critiche ricevute in questi mesi e nelle ultime settimane in particolar modo. Da alcuni tifosi laziali e non solo: “Ora c’è solo una piccola parte della gente, che non so nemmeno se definire veri tifosi della Lazio, che mi contesta. Non credo che il vero laziale possa dirmi qualcosa“, ha raccontato in una lunga intervista a ‘Il Messaggero’. In estate Immobile ha rifiutato l’offerta e i soldi dell’Arabia Saudita che però tornerà a farsi sentire a gennaio: “È una soluzione che avevo preso in considerazione, poi però ho deciso di rifiutarla. Dopo un inizio di campionato così, qualche domanda me la sono fatta, specialmente dopo le critiche di alcuni, fortunatamente non tutti, che non hanno visto e apprezzato il gesto ma hanno subito presentato il conto. Questo mi fa male, anzi mi fa vacillare. E ora il mio pensiero non è più lo stesso di luglio. Alcuni giorni, quando ero più giù di morale, ho pensato ‘era meglio se me ne andavo’”.
Un annuncio importante quello di Ciro Immobile, che getta delle ombre sul suo futuro: “Chiudere la carriera alla Lazio? In questo momento dico sì e no. Non vorrei rispondere al volo, ci sto pensando da un po’ con la mia famiglia. Intanto devo tornare in forma e in campo al meglio. Una volta che ci sarò riuscito, potrò decidere davvero. Sicuramente se prima ero convintissimo di rimanere a vita, ora lo sono un po’ meno. Sono un po’ ferito. Non so cosa succederà a gennaio o giugno. Non ho mai avuto paura di mettermi in discussione, né quando sono andato all’estero né quando sono tornato qui. Vedremo”
Di sicuro lo riabbraccerebbe più che volentieri Simone Inzaghi, l’allenatore con cui Immobile ha fatto le cose più grandi nella sua carriera. Cullando il sogno scudetto nel 2020 prima dello stop per il Covid. All’Inter mancano alternative in attacco visti gli infortuni e la poca vena realizzativa di Sanchez e Arnautovic. Secondo il giornalista e telecronista Riccardo Trevisani il problema è il modulo: “Con Simone Inzaghi, nel 3-5-2 avrebbe fatto 30 gol come ai tempi della Lazio”. L’abbinamento quindi è presto fatto. Con il mister piacentino il bomber di Torre Annunziata tornerebbe a sentirsi di nuovo coccolato, magari stimolato, potrebbe finire quello che aveva iniziato con Inzaghi e portare a casa lo scudetto. Ad ora probabilmente Immobile non chiuderebbe la porta. Di certo sarebbe un colpo clamoroso, tra i più incredibili degli ultimi anni.
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