Juve, Kean non convince in Italia-Malta: Allegri non può sorridere in vista del Milan

Nel mezzo del mare in tempesta, Luciano Spalletti porta la nave in porto. L’avversario non dei più temibili certo, ma contro Malta l’Italia ci arrivava dopo giorni davvero difficili. Ed era obbligatorio vincere

Il caos che sta scuotendo il nostro calcio ha colpito anche la Nazionale e la vittoria di questa sera non era per nulla scontata. Spalletti si affida anche a Moise Kean, che però stecca l’occasione da titolare in azzurro. 

Moise Kean
Moise Kean (LaPresse) – calciomercato.it

Giorni difficili per il gruppo azzurro, quasi surreali. Lo scossone, dal caso-Nicolò Fagioli in avanti, colpisce nell’anima anche l’Italia del ct Luciano Spalletti. Due colonne del presente e del futuro, come Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, hanno lasciato nei giorno scorsi il gruppo. Terremoto mediatico, scommesse, indagini e quant’altro. Chi più ne ha più ne metta. Nel mezzo, le delicate qualificazioni per i prossimi europei.

In casa Juventus, di quattro convocati, due soltanto sono rimasti contro la selezione dell’isola di Malta. Federico Chiesa è tornato a casa per i noti fastidi accusati prima del derby e Federico Gatti invece si è seduto in tribuna per scelta tecnica dello stesso commissario tecnico. In campo dal primo minuto, però, Moise Kean e Manuel Locatelli. In vista del Milan, però, non arrivano buone risposte dal centravanti juventino, schierato questa sera esterno da Spalletti.

Juventus, Allegri non sorride: da valutare Chiesa e Vlahovic…e Kean non convince contro Malta

L’Italia scende in campo al San Nicola di Bari dopo dei giorni davvero surreali. Allegri, osservatore interessato, non può essere soddisfatto della prestazione del proprio attaccante Moise Kean.

Moise Kean
Moise Kean (LaPresse) – calciomercato.it

La Juventus, dopo l’emergenza in attacco del derby, si avvicina alla sfida col Milan di domenica 22 ottobre in difficoltà nel reparto arretrato a causa del forfait di Danilo col suo Brasile.

Davanti, nel reparto offensivo, la situazione però è ancora tutta da decifrare. Federico Chiesa ha lasciato il gruppo di Spalletti. Il fastidio accusato nelle ore prima del derby pare non essere del tutto assorbito e lo staff medico della Nazionale ha preferito operatore in questa direzione. Dusan Vlahovic, invece, lavora in vista Milan, ma sul suo impiego nonostante ci sia ottimismo è difficile sbilanciarsi. Al momento, non è ancora rientrato col gruppo e sta seguendo un lavoro personalizzato a causa della lombalgia

Questa sera, a Bari, Moise Kean scende in ca mio titolare, contro la non irreprensibile Malta. L’attaccante però non riesce a sfruttare l’occasione. Un paio di sgasate, figlie della potenza fisica del classe 2000, e tanta buona volontà. Poco gioco con la squadra però, e molti errori tecnici. Grossolano, ad esempio, un ‘liscio’ in area nella ripresa. Fortuna per l’Italia, Berardi ringrazia e fa gol. Moise? Rimandato, si dica così.

Spalletti, da un lato, cerca l’attaccante per il ‘dopo Immobile’ e nel novero c’è anche lo juventino. Nonostante la posizione da esterno, l’occasione era ghiotta. Il 7 azzurro appare però confusionario e poco preciso non convince il ct, contro la modesta rappresentativa ospite, senza mai risultare pericoloso. Allegri, dall’altro, può non può dormire ora sonni più tranquilli in vista del Milan. Qualora Vlahovic o Chiesa non dovessero farcela in vista del big match di San Siro, toccherà a Kean. Che però non può riproporre una prestazione così. E col Milan, pesando la forza dell’avversario, servirà eventualmente ben altro.

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