Davide Frattesi dal ritiro della Nazionale parla della sfida contro l’Inghilterra di martedì sera e sul caso scommesse
Dopo il poker rifilato a Malta, l’Italia è attesa dalla sfida più difficile e importante del girone di qualificazione ad Euro 2024: in casa dell’Inghilterra.
Gli azzurri di Spalletti sognano l’impresa che vorrebbe dire mettere in cassaforte la qualificazione, ma sono consci della forza dell’avversario. Lo spiega anche Davide Frattesi, intervistato da ‘Rai Sport’: “A livello di singoli l’Inghilterra è più forte di noi – le sue dichiarazioni – ma in campo si va undici contro undici. Bellingham, con de Bruyne, è il più forte centrocampista, unisce fisico e qualità. Le sfide però ci piacciono: non vediamo l’ora di affrontarlo”.
L’Italia dovrà fare una prova di grande attenzione: “Serve concentrazione e lavorare al 100% – afferma Frattesi – . Il lavoro paga sempre: che si giochi dal primo minuto o a gara in corso, occorre dare sempre il proprio contributo. Sono felice dei miei numeri (4 gol in 4 partite) e spero di migliorarli ancora”.
Magari grazie anche a Spalletti un ct che, afferma il centrocampista dell’Inter, “dà il massimo e pretende il massimo. Abbiamo alzato di molto l’asticella”.
Frattesi sul caso scommesse: “Vicini a Zaniolo e Tonali”
Inevitabile un riferimento anche al caso scommesse che ha agitato la vigilia della partita contro Malta con Tonali e Zaniolo costretti a lasciare il ritiro dopo essere finiti anche loro sotto indagine.
Frattesi su questo argomento afferma: “Siamo vicini ai ragazzi, c’è molto dispiacere. Non è stato facile per noi, soprattutto nelle 24 ore successive. Non va fatta di tutta l’erba un fascio: bisogna prima accertare le cose. Da bambino mi hanno insegnato che non si parla mai prima”.