Anche Filippo Inzaghi è stato ospite al Festival dello Sport de ‘La Gazzetta dello Sport’: il suo parere sulla vicenda scommesse
Riparte da Salerno la storia da allenatore di Filippo Inzaghi, che a sua volta dovrà rappresentare il punto di svolta per la stessa stagione complicata della Salernitana.
Arrivato durante la sosta al posto di Paulo Sousa, l’ex tecnico della Reggina dovrà imprimere un nuovo cambio di passo ai granata in ottica salvezza, proprio in un momento che è molto delicato anche per l’intero movimento del calcio italiano. La vicenda scommesse che ha scosso tutti in questi giorni è sotto i riflettori e sulla bocca di tutti, ed anche Pippo Inzaghi ha detto la sua.
Il neo tecnico della Salernitana si è definito ‘triste’ nel corso del suo intervento del ‘Festival dello Sport’ de ‘La Gazzetta dello Sport’.
Inzaghi sulla vicenda scommesse: “Sono molto triste”
Tra gli ospiti dell’evento dunque anche Filippo Inzaghi che ha ammesso: “Sono molto triste di quello che sta accadendo nel calcio italiano adesso. Ho pensato che personalmente prima di arrivare in alto ho dovuto fare tanta gavetta. Ma quella vera”.
Inzaghi ha proseguito in un parallelo generazionale: “Ai giovani di oggi dopo cinque partite bene vengono offerti contratti e ingaggi assurdi. A Leffe vivevo in una stanza con 3 compagni, andavamo al campo con una macchina e dividevamo le spese e non giocavo nemmeno nei primi quattro mesi. Ma non ho mai mollato, ci ho sempre creduto. E non erano sacrifici perché in fondo si giocava a calcio”.
A margine dell’evento in una video intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ ha anche aggiunto: “Una brutta pagina, sconvolgente perché amo il calcio pulito. Non diamo sentenze ma chi ha sbagliato pagherà. Mi auguro che se qualcuno ha sbagliato si curerà e poi tornerà a fare lo sport più bello del mondo”.
Nel corso del suo intervento, il neo tecnico dei campani ha parlato anche del rapporto con Simone Inzaghi: “È sempre stato più bravo in tutto di me, però io non mollavo un centimetro. Giocando in mansarda con mio fratello avevamo un camino che era una porta, l’altra era quella del bagno, giocavamo uno contro uno e mi ruppi il quinto metatarso ed ero nelle giovanili del Piacenza”.
Al netto della vicenda scommesse che ha scosso il calcio italiano il presente di Inzaghi risponde al nome della Salernitana con la partita d’esordio che arriverà il prossimo fine settimana in casa contro il Cagliari.