Il Dottor Carlo Ancelotti ha commentato la vicenda scommesse che sta coinvolgendo il calcio italiano: “Leggerezze individuali”
La vicenda legate alle scommesse sta rimbombando in tutto il mondo, così il parere del principale esponente del calcio italiano risulta ancora più autorevole. Ecco cosa ne pensa Carlo Ancelotti di tutto quello che sta succedendo in Italia.
Ai microfoni di Radio Rai Anch’io Sport, l’allenatore del Real Madrid ha commentato in questo modo l’inchiesta che sta coinvolgendo diversi calciatori italiani:”È possibile che dei giovani calciatori sperperino tutto in questo modo? È possibile perché è successo, a livello scientifico la ludopatia è una malattia. È stata una grande leggerezza di questi ragazzi, che sono entrati in questo sistema e devono essere curati. La considero una leggerezza individuale, coinvolgere tutto il calcio italiano mi sembra esagerato, naturalmente la giustizia deve fare il suo corso. Questi ragazzi hanno infranto una regola sportiva abbastanza chiara: non si può scommettere. Chi fa questo lavoro lo sa, si è avvisati prima di ogni stagione, è un gioco proibito”. Ancelotti, poi, ha parlato anche del calcio italiano e della Nazionale.
Ancelotti su corsa scudetto e futuro: “Sarà una corsa a 4. Brasile? Molte chiacchiere”
Il tecnico del Real Madrid, che nei giorni scorsi ha ricevuto la laurea ad honorem, ha parlato anche del suo futuro. Le voci su un suo possibile approdo alla guida della nazionale brasiliana al termine della stagione sono sempre più forti. “Sono molte chiacchiere, in questo momento sto benissimo a Madrid. Abbiamo iniziato bene la stagione e speriamo di finirla meglio”.
A Carlo Ancelotti, poi, è stato chiesto come si può fermare Jude Bellingham in vista della sfida di Wembley della Nazionale: “È in un grande momento, ma il calcio è un gioco di squadra. L’Italia farà la sua parte con le sue qualità e le sue caratteristiche. Credo che l’Italia di Spalletti sia partita bene, ora va ad affrontare una partita importante che ci dirà in che stato è la Nazionale”.
Anche sulla corsa scudetto, Ancelotti ha voluto dire la sua: “Il Milan non mi ha sorpreso, perché ha preso giovani molto interessanti e quindi credo che stiano facendo bene. Nella lotta per lo scudetto oltre all’Inter c’è da mettere dentro sia il Napoli sia la Juventus, che senza le coppe può dire la sua quest’anno”. Sui partenopei, inoltre, ha commentato il momento delicato di Rudi Garcia: “Se non vinci ti mandano via, è la difficoltà di tutti gli allenatori. Garcia è un allenatore capace, serio e professionale, che ha fatto bene in Italia. La struttura della squadra è quella dell’anno scorso, hanno perso solo Kim che è andato al Bayern, ma hanno preso il centrale brasiliano che è bravo”.
Infine, un ragionamento sulla crescita del calcio arabo:”Per quello che è successo in questo ultimo periodo, hanno portato lì giocatori molto molto importanti, iniziando a prendere anche dei giovani. L’idea di avere il Mondiale significa investire ancora, sicuramente diventerà un campionato arabo ancora più competitivo di adesso. Secondo me, quello arabo, sarà un altro polo molto importante del calcio mondiale”.