Caso scommesse, dal patteggiamento alla squalifica: cosa rischiano Fagioli, Tonali e Zaniolo
Durante la trasmissione “Gol di tacco”, andata in onda sul canale twitch di ‘TV Play’, l’avvocato Roberto Afeltra ha fatto luce su alcuni aspetti dell’indagine sulle scommesse illegali che ha coinvolto Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.
Prima di entrare nel merito del patteggiamento e della squalifica del centrocampista della Juventus, l’avvocato si è interrogato sul perché della mancata sospensione dello stesso. “Chi dice che Fagioli non giochi ancora? Come si fa ad escluderlo? E’ impossibile. La giustizia sportiva impone la sua sospensione. In via teorica può ancora giocare o far giocare. Per questo non capisco perché non sia ancora stato sospeso. Può essere che la procura colpita dalla questione Juventus dell’anno scroso, abbia detto “evitiamo di andare di corsa e vediamo come accade”. Magari spera che la procura si sbrighi a patteggiare. Altrimenti non ci sono alternative”.
Caso scommesse, avvocato Afeltra: “Squalifiche tra gli 8 mesi e un anno”
Per quanto concerne il periodo di squalifica dei tre calciatori, l’avvocato Afeltra non ha dubbi: “Le condanne saranno tra gli otto mesi e l’anno”.
“I tre anni minimi previsti dal regolamento, con le doppie generiche diventano un anno, siamo lì. Ci tengo a precisare che si parla di violazione sportiva solo se hanno giocato su partite di calcio”.