I tre calciatori della Nazionale sono indagati nell’ambito dell’inchiesta scommesse: gli scenari per l’Europeo del 2024 in Germania
Il cammino nell’Europeo dell’Italia è destinato a passare per tante cose. In primis per il campo, perché è lì che bisogna guadagnarsi l’accesso al torneo che a nel 2024 si disputerà in Germania. E per fare questo la partita di domani sera contro l’Inghilterra a Wembley è una tappa fondamentale, anche se per qualificarsi basta il secondo posto. Il passato ci insegna che non bisogna sottovalutare nessuno, anche se lo scontro diretto con l’Ucraina vede l’Italia avanti. Ma c’è ancora il ritorno nell’ultima partita del girone e gli Azzurri devono affrontare pure la Macedonia del Nord, con cui ha pareggiato all’andata. Per questo niente è scontato e anche un punto contro gli inglesi potrebbe essere fondamentale.
Se dovesse andare come tutti ci auguriamo e avremo quindi la possibilità di difendere il titolo, allora potrebbero aprirsi altre problematiche. Come le assenze individuali per squalifica: l’inchiesta sulle scommesse ha coinvolto già tre azzurri e altri potrebbe tirarne in ballo nelle prossime ore. Tra questi ci sono due titolari come Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, ma anche un altro più che probabile come Nicolò Fagioli. Nessuno è stato ancora condannato, ma se verranno giudicati colpevoli allora per loro la presenza a Euro 2024 sarebbe automaticamente da escludere. Questo perché, anche in caso di patteggiamento e di una pena quindi decurtata considerando anche le attenuanti, molto difficilmente si andrebbe sotto i dodici mesi di squalifica. Tre anni il minimo edittale, il 50% di sconto per aver patteggiato prima del deferimento e le attenuanti come l’aver collaborato con la giustizia.
Anche con una sentenza emessa nei prossimi giorni, alla prima partita del torneo in Germania mancano otto mesi. Matematicamente impossibile. Perché la squalifica avrebbe chiaramente effetto su tutte le competizioni, dalla Figc estesa a livello Uefa e Fifa e nell’ambito di tutte le federazioni mondiali. Anche in caso di processo al tribunale federale, considerando udienze e ricorsi dei tre gradi di giudizio si arriverebbe comunque fuori tempo massimo.
Squalifica Tonali, Fagioli e Zaniolo: il punto in ottica Euro 2024
Per questo in caso di colpevolezza per tutti e tre i calciatori non ci sarebbe nessuna possibilità di giocare gli Europei del 2024 e gli impegni successivi della Nazionale. Stessa sorte ovviamente per gli altri nomi che eventualmente emergeranno nelle prossime settimane e che saranno allo stesso modo ritenuti colpevoli. Di cosa? Almeno di scommettere su eventi calcistici. Dunque, stando alle indiscrezioni attuali, sono Tonali e Fagioli quelli che – se sarà confermato il patteggiamento e quindi una sostanziale ammissione di colpevolezza – saranno i grandi assenti dell’Italia in Germania.
Per Nicolò Zaniolo, invece, la posizione dei legali continua ad assicurare che il loro assistito abbia giocato sì illegalmente, ma solo puntando su poker e blackjack. Il risultato sarebbe una multa di qualche centinaia di euro, ma nessuna conseguenza a livello sportivo. E quindi a disposizione di Spalletti per Euro 2024. Ma gli uomini della Procura stanno indagando (a breve chiuderanno le analisi sui dispositivi, smartphone e tablet, sequestrati ai calciatori) e chiameranno verosimilmente entrambi a essere ascoltati a Torino, presso la procura della Repubblica. Se saranno accertate scommesse su eventi calcistici, allora dovranno renderne conto anche a Roma, alla Procura Figc. Intanto questa sera Fabrizio Corona ha annunciato che svelerà su Rai Tre i nomi degli altri calciatori coinvolti.