Il terremoto del caos scommesse che ha investito il calcio italiano ha risucchiato nel buco nero un po’ tutto: lo spazio e l’attenzione mediatica sono focalizzati tutti su questa inchiesta. Il poco spazio rimasto, se lo prende legittimamente la Nazionale
Domani gli azzurri giocheranno una gara fondamentale, a Wembley contro l’Inghilterra. In tutto ciò, però, la Juventus è anche entrata nella settimana che conduce al big match in casa del Milan di Pioli, capolista. Come ci arrivano però i bianconeri?
Massimiliano Allegri è costretto a lavorare a ranghi ridotti per le convocazioni con le varie selezioni nazionali. Tre giocatori, però, preoccupano i tifosi della Juventus in vista della sfida di domenica 22 ottobre contro il Milan. Gara serale, che sarà giocata a San Siro.
Tre i nomi su cui vale la pena focalizzare l’attenzione: Danilo Luiz da Silva, Federico Chiesa e Dusan Vlahovic.
In vista di Milan-Juventus: le condizioni di salute di Danilo, Chiesa e Vlahovic
Domenica sera alle 20:45 sarà Milan contro Juventus, Pioli contro Allegri. Per una classica del nostro calcio. L’allenatore bianconero dovrà fare i conti però con alcune defezioni.
Si parta dalla notizia di questo pomeriggio, a seguito di esami strumentali eseguiti a J medical di Torino, presso l’Allianz Stadium. Questo il bollettino medico della Juventus, sulle condizioni del capitano brasiliano: “Danilo, a seguito dell’infortunio occorso con la propria Nazionale, oggi è stato sottoposto a valutazioni cliniche e strumentali che hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra“. Il centrale brasiliano salterà sicuramente la sfida col Milan, dato che i tempi di recupero si aggirano attorno ai 20 giorni.
Gli altri due calciatori che tengono col fiato sospeso il popolo bianconero sono Chiesa e Vlahovic. Per l’attaccante italiano, convocato da Spalletti per l’Italia ma poi lasciato tornare a Torino per il persistere del fastidio che lo aveva tenuto fuori nel derby col Torino, prosegue il lavoro personalizzato, tra fisioterapia e palestra. Sul serbo, vige un cauto ottimismo. Anche lui assente nella stracittadina, lavora parzialmente in gruppo ma al momento è più avanti di Chiesa nel borsino delle probabilità di recuperare per il Milan. Verranno comunque valutate quotidianamente le condizioni dei due nel corso della settimana.