Gerry Cardinale è tornato a parlare, infiammando l’entusiasmo dei tifosi del Milan: “Puntiamo allo Scudetto. Ibra? Ne stiamo discutendo”
I rossoneri stanno vivendo un momento positivo in questo avvio di stagione. Dopo la pesante sconfitta subita nel Derby contro l’Inter, infatti, il Mian si è rialzato subito e ha continuato a macinare punti: ora si trova in vetta alla classifica e il patron americano lancia la corsa scudetto.
Intervistato ai microfoni di Class CNBC, Gerry Cardinale ha dichiarato: “L’obiettivo è quello di tornare ai fasti di un tempo, quello di Berlusconi. Siamo il club con il maggior numero di Champions League, dietro solamente al Real Madrid. Quest’anno puntiamo allo scudetto e ad andare avanti il più possibile in Europa”. Riguardo al lavoro svolto fino ad ora, l’americano ha mantenuto un profilo basso: “Il club è nostro da un anno e non ho fatto molto, principalmente ho osservato. Chi c’era prima di noi ha fatto un gran lavoro. Ora desidero che le migliori pratiche americane si trasferiscano in Italia”. Inoltre, è arrivato un importante annuncio su Zlatan Ibrahimovic.
Cardinale punta lo scudetto e apre ad Ibrahimovic: “Dipende da lui”
Il patron del Milan ha toccato anche un argomento molto caro ai tifosi rossoneri: quello relativo al possibile ritorno in società di Ibrahimovic.
Sullo svedese, infatti, Cardinale ha ammesso: “Zlatan è un leader, lo sto conoscendo e mi piace molto. Lo ritengo un leader nato e ci servono personaggi così. Potrebbe servire come consigliere per me, ma anche come leader in riferimento alla squadra. Dipende da lui, ne stiamo parlando”.
Non è da sottovalutare, infine, il discorso sullo stadio: “Voglio dare ai tifosi la nuova Scala del calcio europeo. Se lo faremo lo stadio avrà un impatto per tutta la Serie A. Verrà realizzato a San Donato, il progetto è di cinque anni”. Insomma, idee chiare e ambizioni per Gerry Cardinale, che vuole portare il Milan ad essere di nuovo ai vertici del calcio mondiale.