Parla il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi: dal ‘caso’ Fabrizio Corona alle pene da dare ai calciatori. Ecco le sue dichiarazioni
Il calcio italiano è stato travolto dalla vicenda delle scommesse illegali. Tutto ha avuto inizio con Fagioli che ha deciso di autodenunciarsi, poi è arrivato il coinvolgimento di Zaniolo e Tonali, che hanno dovuto lasciare il ritro della Nazionale.
La vicenda è chiaramente destinata ad allargarsi a macchia d’olio e in serata Fabrizio Corona è pronto a fare altri nomi dei protagonisti coinvolti. La sua presenza in alcuni programmi della Rai, in queste ore, sta facendo parecchio discutere, soprattutto per il compenso che finirà nelle sue tasche.
In merito a ciò si è espresso anche il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi: “”Mi sembra paradossale che un personaggio del genere diventi portavoce anche delle istituzioni – ammette il politico ai microfoni di Radio 24 -. Non capisco come possa nascere una situazione del genere, penso che il segreto istruttorio abbia un suo valore e debba esser rispettato”.
Caso scommesse, Abodi: “Dimissioni Gravina? Richiesta per distrarre”
Visto quanto successo, si è chiesto le dimissioni di Gravina – “Penso che in questo momento sembra quasi una richiesta per distrarre – afferma Abodi -. La Federazione è indubbiamente responsabile del sistema, ma credo sia importante la gestione dello spogliatoio, avere con i ragazzi una relazione in grado di comprendere le situazioni di disagio.
“La federazione dal canto suo – prosegue il ministro – ha fatto e fa corsi di formazione a tutti i ragazzi convocati nelle nazionale”. Abodi, infine, dice la sua sulle pene che si aspetta per i calciatori coinvolti: “Non credo in quelle esemplari, ma in quelle giuste”