Gli eventi di Bruxelles hanno scosso il mondo e in particolare l’Europa, che ora vive in stato di allerta
Dolore e paura dopo la tragedia dei due tifosi svedesi uccisi barbaramente con un kalashnicov da un attentatore di origini tunisine bloccato e neutralizzato nella notte dopo un lungo inseguimento.
Naturale che ora si tema l’eventuale scia con nuovi attentati, anche se le prime impressioni parlano di un ‘lupo solitario’. In questi giorni sono in programma le partite di qualificazione a Euro 2024 che richiamo centinaia di migliaia di tifosi per tutta Europa. In Francia si monitorano i confini e sono stati disposti piani di sicurezza rafforzati. Questa sera l’Italia invece giocherà a Wembley contro l’Inghilterra davanti a 90mila persone. Questa mattina alle ore 11 (le 10 a Londra) si è tenuto un tavolo tecnico con le autorità inglesi e la Uefa per stabilire un eventuale nuovo piano di sicurezza. Al momento non si è deciso per una variazione dei dispositivi – già di “alto profilo” – previsti, dal momento che non ci sono state segnalazioni da indurre al contrario.
Resta comunque una allerta massima sul piano dell’ordine pubblico (sono previsti circa 2000 tifosi italiani): percorsi in afflusso e deflusso in sicurezza stabiliti per le due tifoserie, controlli del 100% con metal detector e borse e zaini. Le forze di Polizia sono chiamate in ogni caso ad alzare ulteriormente la guardia.