In Italia gioca un difensore capace di essere il miglior marcatore della propria squadra; calciatore lanciato da un tecnico molto importante
La stagione calcistica è iniziata da un paio di mesi ma abbiamo già indicazioni importanti; in Serie A, ad esempio, troviamo un duello tra Inter e Milan per quanto concerne la lotta scudetto anche se non possiamo non considerare la Juventus (non gioca le coppe e può preparare gli impegni settimanalmente) e il Napoli che ha tutta l’intenzione di difendere il titolo conquistato nella passata stagione.
Per quanto riguarda i calciatori non possiamo non sottolineare l’importanza di giocatori come Lukaku (il suo impatto con la maglia della Roma è stato straordinario), Lautaro Martinez, autore di quattro gol in una sola partita, Osimhen leader dell’attacco partenopeo, Leao per i rossoneri e la coppia Vlahovic-Chiesa all’interno del sistema bianconero. Tutti attaccanti con un pesco specifico importante e la capacità di trascinare la propria squadra.
Gli obiettivi dei vari club, però, vengono raggiunti anche grazie ad una solidità difensiva importante; solitamente, per andare a vincere un campionato, bisogna subire pochi gol e per farlo è necessario avere giocatori forti. Se parliamo di difensori di assoluto livello, collegati alla Serie A, non possiamo non ricordare il terzetto avuto dalla Juventus con Bonucci, Barzagli e Chiellini. Abbiamo sottolineato come sia fondamentale avere centrali difensivi forti; in questa prima parte di stagione troviamo un giocatore, difensore di professione, che sta dominando i palcoscenici a livello di gol.
Stefano Piccinini, difensore goleador: i numeri incredibili
Vedere un difensore andare in gol non è una cosa frequente; in questa stagione, però, abbiamo chi sta segnando con estrema facilità ed ha una media, a dir poco, perfetta. Sono quattro, infatti, i gol realizzati in otto partite dal centrale difensivo classe 2002; le sue reti stanno facendo decisamente felice i suoi tifosi, quelli della Pergolettese che si sta godendo le qualità di Stefano Piccinini.
Il centrale gioca in una difesa a tre e, in questa prima parte di stagione, si sta facendo valere per una capacitò realizzativa degna dei migliori attaccanti. Piccinini è un giocatore scuola Sassuolo (società sempre attenta ai giovani e molto brava nel farli crescere) ed è cresciuto sotto l’ala di De Zerbi, attuale allenatore del Brighton e tecnico con cui Piccinini fece il suo esordio in Coppa Italia, con la maglia Sassuolo, quando aveva sedici anni.
Avere la possibilità di lavorare con un tecnico come De Zerbi è stato sicuramente importante nella crescita di un difensore che sogna un futuro da assoluto protagonista. Ora, per Stefano Piccinini, il pensiero fisso è la sua Pergolettese con la salvezza come obiettivo primario. Una volta raggiunta si potrà pensare a qualcosa di più grande; è chiaro che, continuando con questa media realizzativa, mantenere la categoria non sembra essere poi così impossibile. L’Italia calcistica, in questa prima parte di stagione, sta scoprendo un difensore con il vizio del gol e che ha avuto la fortuna di lavorare con un tecnico come De Zerbi.