Le parole dell’allenatore della Nazionale Luciano Spalletti dopo la sconfitta contro l’Inghilterra
L’Italia affonda a Wembley. La formazione azzurra, dopo l’iniziale vantaggio firmato da Scamacca, si fa rimontare dagli inglesi, che vincono 3-1 grazie alla doppietta di Kane e il gol di Rashford.
Una sconfitta pesante per gli uomini di Luciano Spalletti che scivolano al terzo posto del girone in virtù della contemporanea vittoria dell’Ucraina contro Malta. Si complica ora la qualificazione al prossimo campionato Europeo, le prossime due gare contro Macedonia Del Nord e Ucraina saranno decisive per raggiungere il primo obiettivo dell’era Spalletti. L’allenatore toscano, intervistato nel post partita, ha commentato così la gara:   “Abbiamo fatto una buona gara per tutti i 90 minuti. Poi ovvio che siamo condizionati dal risultato. Abbiamo pagato caro le loro ripartenze che ci hanno messo molto in difficoltà . Subire delle ripartenze è normale se vuoi fare un calcio fisico e al livello dei club e le nazioni che insegnano come stare in campo. Non va buttato tutto, anzi ho ricevuto tante risposte corrette dai ragazzi, sulla ricerca del compagno e tanto altro. Nel confronto a viso aperto qualche correzione bisogna farla perché abbiamo subito in larghezza in alcuni momenti, la forza fisica in altri momenti e l’anticipazione delle idee in altri ancora. Dobbiamo riuscire a vedere oltre al primo passaggio, dobbiamo aspettarci l’aggressione asfissiante degli avversari: troppe volte siamo stati sorpresi. Abbiamo fatto una buona gara, ma abbiamo concesso cose che all’Inghilterra non bisogna concedere perché poi loro ne approfittano subito“.
La situazione del gruppo C
Nella serata di gare di qualificazione Europee si è delineato il peggiore scenario possibile per l’Italia. La contemporanea vittoria dell’Ucraina infatti fa scivolare gli azzurri al terzo posto con 10 punti.
Inghilterra 16, Ucraina 13 e Italia 10. Questa la situazione in testa al gruppo C, che vede i britannici già qualificati e le altre due squadre alla ricerca del secondo posto. Gli Azzurri, che hanno in programma le ultime partite contro Macedonia Del Nord e Ucraina, sono obbligati a fare sei punti per raggiungere l’obiettivo.