La presa di posizione di Massimo Cellino sulla vicenda legata a Sandro Tonali non si è fatta attendere. Ecco quanto dichiarato
L’ultima settimana, purtroppo, è stata letteralmente monopolizzata dalle vicende legate al calcioscommesse. Diverse situazioni, però, potrebbero chiudersi in tempi relativamente brevi. Dopo l’ufficialità del patteggiamento di Fagioli, infatti, ci potrebbero essere novità importanti anche sul caso Tonali.
Anche per l’ex centrocampista del Milan la soluzione finale dovrebbe essere quella di un patteggiamento. Ad ogni modo, come prevedibile, l’opinione pubblica si è letteralmente divisa sulle diverse vicende. Ad intervenire a difesa del suo gioiellino ai tempi del Brescia ci ha pensato Massimo Cellino nel corso della sua ultima intervista a ‘The Telegraph’.
Tanti gli spunti offerti dall’intervento del presidente del Brescia, che ci ha tenuto a rimarcare la grandezza del calciatore oltre che la sua trasparenza: “Tonali è un grande giocatore, uno pulito che lavora per diventare uno dei migliori. Tuttavia, Milano è una città in cui è facile frequentare cattive compagnie. Sono sicuro che è un ragazzo pulito con dei principi; a Brescia tutti i miei giocatori lo amavano.”
Cellino ha poi rivelato un curioso retroscena: “A Milano inizialmente si sentiva solo. Tornava a Brescia ogni settimana per vedere gli amici (…). Si trova coinvolto in qualcosa di stupido, da cosiddetti amici che vogliono solo approfitarsene. Mi fido di lui al 100%.”