Il centrocampista è finito in fondo alle gerarchie del suo allenatore e potrebbe lasciare immediatamente in prestito il club
Con la squalifica ufficiale pari a 7 mesi inflitta a Nicolò Fagioli per il caso scommesse, si è aperta nuovamente l’emergenza centrocampo in casa Juventus. Com’è risaputo, infatti, Massimiliano Allegri è già stato costretto a fare a meno di Paul Pogba, fermato invece a causa della positività riscontrata al testosterone.
Sembra dunque più che probabile che a gennaio la Juve decida di intervenire sul mercato per rinforzare, quantomeno a livello numerico, la propria rosa. Ed è in questo contesto che potrebbe tornare utile una grande opportunità in mezzo al campo già nota al direttore sportivo Cristiano Giuntoli. A causa del poco spazio che gli è stato riservato in questo inizio di stagione, infatti, Jorginho potrebbe essere scaricato in uscita dall’Arsenal il prossimo gennaio.
Il centrocampista ex Napoli si era già reso protagonista lo scorso gennaio di un trasferimento polemico dal Chelsea all’Arsenal. Con Arteta, però, sin dal primo momento non sembra essere esploso quel feeling che l’italo-brasiliano si aspettava. Per questa ragione i ‘Gunners’ sarebbero anche disposti ad agevolare la sua partenza il prossimo mercato di gennaio, aprendo ad esempio alla formula del prestito.
Calciomercato Juve, idea Jorginho in prestito
Il club bianconero, che da anni strizza l’occhio al centrocampista dell’Arsenal, potrebbe sferrare l’assalto decisivo e risolvere un grande problema in mezzo al campo.
La Juve non è però l’unica società sulle tracce del ragazzo, come riferito da ‘Sportmediaset’. Tra i diversi club che hanno messo nel proprio mirino il calciatore, ci sarebbe soprattutto il Barcellona. In questo senso a fare la differenza potrebbe però essere la presenza di Cristiano Giuntoli come dirigente bianconero. Il ds conosce infatti Jorginho dai tempi del Napoli e la sua parola potrebbe fare la differenza nella scelta finale del calciatore. Per lo stesso centrocampista non si tratterebbe di una decisione così semplice da prendere, considerato il trascorso importante che lo lega ai colori azzurri e la forte rivalità che da sempre esiste tra le due tifoserie.