Il caso scommesse continua inevitabilmente a tenere banco: l’annuncio di Andrea D’Amico che fa chiarezza sulla vicenda
A calamitare l’attenzione mediatica in queste frenetiche ore è sicuramente il caso scommesse. La Procura di Torino ha smentito i presunti coinvolgimenti di El Shaarawy, Gatti e Casale. Tuttavia, il caso è ancora tutto da sciogliere.
Dopo l’ufficializzazione del patteggiamento di Nicolò Fagioli, infatti, potrebbe arrivare a stretto giro di posta anche l’accordo con Sandro Tonali. Tutta da capire, invece, la situazione legata a Nicolò Zaniolo, che è atteso in Procura Federale per fornire ragguagli sulla sua posizione. Nel frattempo le indagini del Procuratore Federale Chiné, in sinergia con gli atti trasmessi dalla Procura di Torino, proseguono. Nonostante la concitazione del momento, la situazione relativa a Fagioli continua ad essere sulla cresta dell’onda.
Dopo le ultime voci e le dichiarazioni di Fabrizio Corona, che ha rivelato la precoce dipendenza dal gioco del centrocampista della Juve, lo stesso Fagioli ha postato una storia su Instagram. Rompendo il silenzio, il giovane bianconero si è espresso in questi termini: “(…) Sono obbligato a partire con lo schifo che scrivono su di me giornali e persone solo per mettermi in cattiva luce con mille falsità , o forse solo per conquistare due visualizzazioni in più”.
Caso Fagioli, Andrea D’Amico svela: “Mai avuto sentore del problema di Nicolò”
Ad esprimere il suo punto di vista sulla vicenda è stato anche l’ex agente di Fagioli, Andrea D’Amico. Intervenuto nel corso della diretta di ‘Tutti Convocati’ in onda su Radio 24, D’Amico ha sottolineato la posizione avuta nel corso degli anni al fianco di Fagioli: “Corona parlava al plurale, queste affermazioni generali sono sempre da contestualizzare.
Non ho mai avuto sentore del problema di Nicolò, siamo sempre stati vicini a lui e alla famiglia sulle responsabilità regolamentare, anche perché va al di là dei nostri incarichi”. D’Amico ha poi rimarcato come “non si possa seguire un ragazzo h24, se un ragazzo vuol fare certe cose le fa, con la tecnologia odierna. Mi spiace, ma sono in un certo senso contento di questo epilogo perché Corona ha liberato Fagioli: solo affrontano i problemi ne vieni fuori”.
La chiosa è emblematica: “Dobbiamo anche considerare che siamo quello che siamo diventati negli anni. Questi ragazzi sono diversi e sono diventati così anche per i messaggi subliminali sul betting che abbiamo tutti i giorni. Non voglio giustificare, ma dobbiamo capire le cause”.