Ben cinque leader dello spogliatoio in rivolta contro l’allenatore che a questo punto potrebbe rischiare grosso
Guai in vista per il tecnico dopo gli ultimi avvenimenti che si sono susseguiti all’interno di uno spogliatoio divenuto quasi una polveriera. Sono infatti cinque i calciatori, tra cui due leader assoluti della vecchia guardia, che avrebbero mostrato il proprio malcontento alla società per la gestione di alcune situazioni da parte dell’allenatore.
Nonostante l’ottimo inizio avuto sia in Champions League che in Liga, non se la passa poi così bene Carletto Ancelotti alla guida del Real Madrid. Il tecnico italiano, dopo un primo scorcio della nuova stagione, si ritrova infatti sia al vertice del campionato spagnolo con tre punti di vantaggio già acquisiti sul Barcellona, ma soprattutto a punteggio pieno nel Gruppo C di Champions League grazie all’ultima vittoria centrata nella trasferta insidiosa del Maradona contro il Napoli di Rudi Garcia.
Dalla Spagna, eppure, sono venute fuori nelle scorse ore delle voci tutt’altro che rassicuranti sulla figura dell’allenatore. Sembra infatti che buona parte dello spogliatoio non sia più dalla parte del tecnico per una serie di scelte tecniche non condivise. I primi due sono Camavinga e Tchouaméni, calciatori che per necessità stanno occupando posizioni diverse rispetto al ruolo di centrocampista che ritengono più adeguato alle loro caratteristiche. Discorso simile per Rodrygo, anche lui ‘sacrificato’ più al ruolo di centravanti che a quello naturale di esterno offensivo.
Calciomercato Real Madrid, Kroos e Modric contro Ancelotti
A far discutere, però, è soprattutto la posizione che anche Toni Kroos e Luka Modric avrebbero assunto nei confronti dell’allenatore.
Stando a quanto riferito da ‘El Nacional’, i due super veterani dello spogliatoio non avrebbero gradito in questa stagione la riduzione drastica di minutaggio nei loro confronti. Da qui la necessità di far fronte comune con gli altri ‘scontenti’ della rosa per cercare di invertire la tendenza. L’impressione è che, complice la corte serrata della Federazione Brasiliana su Ancelotti, il ciclo del tecnico italiano al Real Madrid potrebbe chiudersi il prossimo giugno a prescindere dai risultati che avrà ottenuto.