Andiamo a vedere cosa ha fatto Alberico Evani una volta finita la carriera da calciatore; il centrocampista è stato al Milan per diversi anni
Vicecampione del Mondo nel 1994, Alberico Evani è stato un grande interprete di questo sport; nella sua carriera ha vissuto quattro maglie diverse anche se non possiamo non negare come l’esperienza più importante è stata quella del Milan. Tra giovanili e prima squadra è stato diversi anni nel club rossonero riuscendo anche a togliersi diverse soddisfazioni a livello di palmares.
Tra titoli nazionali e trofei europei, Alberico Evani ha vinto veramente tutto regalando immense soddisfazioni ai propri tifosi che non potranno mai dimenticare. Se, invece, parliamo del discorso puramente tattico, il classe 1963 era un giocatore molto duttile tatticamente. Evani, infatti, poteva essere impiegato sia come centrocampista di sinistra con la possibilità di essere impiegato sull’altra corsia e (eventualmente) in mezzo al campo. Questa duttilità era sicuramente importante considerando il contributo che poteva fornire sia all’interno della partita sia per quanto concerne l’arco della stagione.
Passando ora al discorso legato al campo, Alberico Evani lo possiamo considerare un centrocampista concreto che preferiva andare al sodo rispetto magari alla spettacolarità delle giocate. Tra le qualità del classe 1963 non possiamo non considerare il suo tiro; come abbiamo ha scritto pagine indelebili nella storia di questo sport ma soprattutto per quanto riguarda il club rossonero. La sua carriera da calciatore è stato molto importante e, a livello di palmares, si è tolto anche una grande soddisfazione con la maglia della Sampdoria vincendo la Coppa Italia nel lontano 1994. Vediamo ora cosa fece dopo aver appeso gli scarpini al chiodo.
Alberico Evani e la carriera da allenatore: le sue esperienze
Abbiamo detto della sua carriera da giocatore e dell’importanza per una squadra come il Milan; appesi gli scarpini al chiodo, Alberico Evani ha iniziato la sua esperienza da allenatore. Con gli allievi nazionali dei rossoneri è stato in grado di vincere il titolo di campione d’Italia togliendosi, senza ombra di dubbio, una grande soddisfazione. Meno fortunata l’esperienza con il San Marino.
Dal primo luglio del 2010 inizia la sua avventura con gli azzurri diventando prima vice allenatore dell’Under19 e poi selezionatore proprio dell’Under19. Come tecnico dell’Under20, invece, raggiunge la semifinale arrendendosi contro l’Inghilterra ma andando a vincere la finale per il terzo e il quarto posto. La sua scalata con la nazionale trova il suo culmine quando, nel 2017, diventa l’assistente di Ventura; esperienza non felice con la nazionale che fallisce la qualificazione ai Mondiali del 2018. Evani diventa il vice anche nell’esperienza di Mancini alla guida della nazionale azzurra e i due, insieme, prendono parte alla vittoria dell’Europeo. Non segue, invece, Mancini in Arabia Saudita.
Possiamo, dunque, sottolineare come la sua carriera da allenatore sia stata sicuramente importante e con un percorso, nella nazionale azzurra, di assoluto livello. Il calcio ha avuto, sia come giocatore sia come tecnico, Alberico Evani capace di levarsi grandi soddisfazioni e di regalare gioie importanti ai tifosi del Milan, club dove ha vinto praticamente tutto.