Lo scandalo scommesse ha colpito il calcio italiano, che ora attende di conoscere i prossimi sviluppi: segui la diretta su Calciomercato.it
In Italia tiene banco il caso scommesse: una delicatissima vicenda che ha travolto il calcio italiano e che – per ora – vede coinvolti tre calciatori, ovvero Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.
Dopo Nicolò Faioli, anche Sandro Tonali patteggerà con la Procura federale. Il centrocampista ex Milan patteggerà una sanzione in tempi particolarmente rapidi e l’ipotesi è che si possa arrivare a un accordo prima della sfida di Champions fra Newcastle e Borussia Dortmund in programma mercoledì, anche al fine di evitare imbarazzi.
A differenza di quanto accaduto con Nicolò Fagioli, per Tonali si va verso una squalifica di un anno, con prescrizioni più robuste. Questo dopo che il calciatore ha confessato di aver scommesso sul calcio e su partite del Milan, anche se sempre a vincere. In caso contrario si sarebbe subito aperto il capitolo dell’illecito, sportivo e penale, e a quel punto altro che patteggiamento con un anno di squalifica.
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Novità per quanto riguarda il caso Fagioli; la FIGC, infatti, ha pubblicato il comunicato ufficiali della squalifica con il centrocampista costretto a restare fermo fino al diciannove maggio. L’azzurro tornerà a disposizione per l’ultima giornata di Serie A quando la Juventus ospiterà il Monza.
Dopo la nota della FIGC è arrivato il comunicato della Juventus; la società bianconera conferma la propria vicinanza a Fagioli nell’affrontare questo percorso e fornirà al centrocampista il supporto necessario per svolgere il piano terapeutico. La Juve è convinta che Fagioli, con il sostegno di società, famiglia e compagni, potrà tornare a competere con la giusta serenità.
I nickname utilizzati da Fagioli
‘XFarenz’ e ‘XFarenz0!’, erano questi i nick utilizzati da Nicolò Fagioli per scommettere con l’obiettivo di non essere tracciabile sull’app ‘Threema.’
Maxi squalifica per Tonali
Se con il patteggiamento Tonali riuscirà ad ottenere un maxi sconto su una squalifica inizialmente prevista sui 48 mesi, si prevede comunque una sanzione pesante per il centrocampista del Newcastle: l’ex Milan rischia di rimanere fermo per almeno 16 mesi.
Entro la prossima settimana anche Nicolò Zaniolo verrà interrogato dalla Procura di Torino per il caso scommesse. Ad oggi, non sono state riscontrate evidenze circa giocate effettuate dall’esterno dell’Aston Villa su partite di calcio.
Scommesse, parla l'ex presidente della Juventus Cobolli Gigli
Intervenuto ai microfoni di Cusano Italia Tv, l’ex presidente della Juventus, Cobolli Gigli, ha dichiarato: “La Juventus deve aiutare Fagioli a redimersi, cioè a perdere il vizio del gioco e della brutta malattia che è la ludopatia. La squalifica di 7 mesi è una sanzione ragionevole e se fosse vero che lui si può allenare con la squadra, potrebbe addirittura aiutare la squadra verso fine campionato”.
Le parole di Zaniolo
Nicolò Zaniolo avrebbe ribadito di non aver scommesso sul calcio, giocando solo a blackjack e poker, tramite piattaforme illegali. In questo modo avrebbe violato la legge, ma non andrebbe incontro a squalifica.
Scommesse, la smentita di Esposito
Ex giocatore della Primavera dell’Inter, Antonio Esposito era stato tirato in ballo come nipote della “talpa” dell’ex paparazzo Fabrizio Corona. Alla Gazzetta dello Sport, Esposito ha spiegato di non avere rapporti con Maurizio Petra: “Mi dissocio totalmente da lui. Ho già dato mandato al mio avvocato per valutare querele. Non sono neppure indagato. Io non sono nessuno, ma è stata sporcata la mia immagine”.
Tonali verso il patteggiamento
Per Tonali si tratta di ludopatia conclamata, essendosi presentato all’interrogatorio con il procuratore Figc Giuseppe Chinè con una apposita certificazione medica. Ecco perché per l’ex Milan oltre alla pena sportiva potrebbe scattare un percorso terapeutico già definito.