Juventus, gli americani non usano mezze misure ed entrambi sottolineano: “La richiesta di Allegri? Difendere”
Terminata la pausa per le Nazionali, la Juventus si prepara alla sfida delicata contro il Milan capolista a San Siro. I bianconeri di Allegri sfideranno gli uomini di Pioli domenica sera per quello che sarà il big match della nona giornata di Serie A.
Una sfida nella sfida visto che in campo ci saranno tutti i quattro calciatori statunitensi della nostra Serie A. Due vestiranno la maglia rossonera, Pulisic e Musah, gli altri quella bianconera, Weah e McKennie. E proprio i due juventini hanno parlato a ‘Dazn’, al programma ‘Culture’, di quello che è al momento il loro inizio di stagione.
Weah in particolare ha parlato di questa sua prima esperienza italiana: “Il campionato mi piace, è competitivo – afferma il figlio d’arte – Campionato tatticamente difficile? No. Semplicemente è un campionato molto difensivo, davvero molto difensivo ad essere onesti. Cosa mi chiede Allegri? Di difendere“.
Juventus, McKennie: “Mi vedo in mezzo al campo”
Un segnale di come anche al nuovo arrivo in casa bianconera venga chiesta grande attenzione per quanto riguarda la fase difensiva.
Un aspetto rimarcato anche da McKennie, intervistato insieme a Weah: “Il campionato è molto difensivo. Allegri ci dice di ‘Usare le gambe’” aggiunge il texano. McKennie ha parlato anche di quella che è la sua collocazione in campo. Un aspetto che in passato ha visto anche critiche nei confronti di Allegri da parte proprio del padre dello stesso giocatore. “Sono sempre stato in grado di giocare in diverse posizioni in campo. Il che è un bene, ma anche un male allo stesso tempo. Alla fine della mia carriera vorrei essere ricordato come un giocatore che era ottimo in un ruolo, non come uno che era buono in più posizioni. Mi vedo come un ‘numero 8’ e giocare in mezzo al campo, ma come ho sempre detto, qualsiasi cosa alla squadra serva farò tutto ciò che posso per aiutarla”.