Dal giallorosso alla nazionale; momento importantissimo per i due giocatori che stanno vivendo un periodo decisamente positivo
La Serie A, dopo la sosta per le nazionali, è pronta a tornare in campo; una delle squadre che meglio si è comportata nelle prime otto giornate è, senza ombra di dubbio, il Lecce. I ragazzi di D’Aversa hanno raccolto dodici punti frutto di tre vittorie, altrettanti pareggi e due sconfitte. Nell’ultimo turno di campionato è arrivato l’uno a uno con il Sassuolo e, al ritorno dalla sosta, ci sarà la sfida con l’Udinese che potrebbe migliorare ulteriormente la posizione in classifica del Lecce.
Squadra con una precisa identità di gioco, consapevolezza nei propri mezzi e il saper benissimo cosa fare in campo. L’obiettivo del Lecce è la salvezza e, continuando su questa strada, l’impresa non sembra essere affatto impossibile. Il sistema di gioco del club e il lavoro che sta svolgendo D’Aversa stanno facendo molto bene a due come Rafia e Ramadani.
Iniziamo da Rafia; il classe 1999 è una mezzala offensiva che può essere impiegato anche come esterno offensivo di destra. Duttilità tattica molto importante e che può fornire al Lecce un contributo determinante all’interno della partita. Con il Lecce sta trovando una buonissima continuità di rendimento; giocatore di qualità capace, sotto la guida di D’Aversa, di avere una crescita notevole. In stagione ha realizzato un gol, in casa della Fiorentina.
Non solo nel club; Rafia sta facendo molto bene anche in nazionale, la Tunisia. Questa sembra poter essere una stagione decisamente importante per un giocatore che ha trovato nel Lecce il suo ambiente ideale dove esprimere, al cento per cento, le sue qualità .
Lecce, non solo Rafia: la crescita di Ramadani
Abbiamo parlato di Rafia ma nel Lecce troviamo un altro giocatore ad essere cresciuto in maniera esponenziale; stiamo parlando di Ramadani, centrocampista centrale che, fino a questo momento, ha fornito prestazioni di livello. Tolta la partita in casa della Juventus, dove è uscito a venti minuti dalla fine, il classe 1996 ha sempre giocato dall’inizio alla fine e questo testimonia la sua importanza all’interno del sistema di gioco di D’Aversa.
Viene impiegato come vertice basso del centrocampo ed è indispensabile per il Lecce sia in fase di non possesso sia nella costruzione del gioco. Anche per lui valo lo stesso discorso fatto con Rafia; giocatore cresciuto tantissimo sotto la guida di D’Aversa come dimostrano anche le prestazioni fornite in nazionale. Ramadani, infatti, ha giocato con la sua Albania contro la Repubblica Ceca fornendo l’assist per la rete del momentaneo uno a zero. Lui e Rafia sono due giocatori fondamentali per il Lecce e possono dare un contributo determinante per il raggiungimento della salvezza.