Le parole di Roberto Gagliardini a poche ore dalla partita tra Roma e Monza: la sfida a Lukaku e le parole al miele per Palladino
Finalmente torna il campionato di Serie A dopo una sosta che è sembrata lunghissima e in cui è successo davvero di tutto. In primis l’inchiesta scommesse, seguita da una serie incredibile di vicende extra-campo. Ora è tempo di pensare nuovamente al campo, con tanti match fondamentali per le protagoniste. Sia per chi si trova in alto che per quelli che devono risollevarsi in maniera obbligatoria.
Come la Roma di Jose Mourinho, invischiata a metà classifica con appena 11 punti nelle prime 8 giornate. Domenica mattina alle 12.30 ospiterà il Monza, squadra complicatissima da affrontare soprattutto in questo periodo. La squadra di Palladino è imbattuta dal 2 settembre e non subisce gol addirittura da tre partite consecutive. L’ultimo è stato proprio il rigore trasformato da Immobile in casa della Lazio, appunto allo Stadio Olimpico, ormai un mese fa. I giallorossi dovranno fare particolarmente attenzione ai brianzoli, che non segnano tanto ma sono molto solidi. Anche grazie a un centrocampo in grande forma, guidato da Roberto Gagliardini: “Stiamo facendo bene, ma non ha senso pensarci adesso: otto giornate sono poche. Abbiamo impiegato 110 anni per andare in serie A, non possiamo impiegare 24 mesi per tornare in B”. A ‘Il Corriere dello Sport’, l’ex giocatore dell’Inter vola basso e poi sfida la Roma ma soprattutto Lukaku.
Roma-Monza, Gagliardini su Lukaku: “Gli sono grato, ma devo fermarlo. Palladino top”
Roberto Gagliardini è consapevole della forza della Roma, prossima avversaria nel match di domenica alle 12.30: “Resta una delle migliori squadre del nostro campionato. Poi c’è Mourinho, che ha portato risultati importanti in un collettivo di grandi individualità. A Roma noi faremo una grande partita, ma sarà durissima”.
Con Lukaku ha invece diviso lo spogliatoio all’Inter fino a pochi mesi fa e ora è sicuramente il pericolo numero uno tra i giallorossi: “Lo conosco bene, e a livello personale provo gratitudine per Lukaku. Su come si sono lasciati lui e l’Inter, dico che queste cose nel calcio succedono. Romelu ha sempre fatto la differenza ovunque: è un campione e come tale va rispettato. Per domenica dico che bisognerà cercare di contenerlo, perché Lukaku ha molti modi di fare male”. Gagliardini poi torna sulla scelta di Monza, in cui è arrivato da svincolato dopo la scadenza del contratto: “Ho finito un ciclo all’Inter, ero consapevole della scelta che ho fatto”. Poi l’investitura a Palladino: “È un allenatore da scudetto, sicuramente da primi posti per le sue metodologie e la sua organizzazione: lo vedo tra qualche anno potersi giocare anche delle finali europee. Mi piace il suo modo di tenere in mano il gruppo. È un maestro di calcio e ti fa stare bene”.