La Serie A rischia di vedere cambiare un’altra panchina con il tecnico pronto a tornare alla guida dei bianconeri dopo sedici mesi
Dopo la pausa per le nazionali, la Serie A è pronta a tornare in campo con diverse partite a dir poco importanti. Una di queste si giocherà lunedì alle 18.30 e mette di fronte Udinese e Lecce. I friulani hanno assolutamente bisogno di cambiare marcia considerando il difficile inizio di questo campionato; dopo otto giornate, infatti, hanno raccolto solamente cinque punti con nessuna vittoria e tre sconfitte.
Numeri negativi anche a livello realizzativo con soli quattro gol realizzati e ben dodici subiti; un problema da risolvere nonostante la cessione di Beto e i problemi di infortunio nel reparto offensivo con Deulofeu ancora non disponibile. In una situazione come questa diventa fondamentale la prossima partita di campionato quando i friulani affronteranno il Lecce.
Una partita non semplice considerando le qualità di Krstovic e compagni ma che l’Udinese deve obbligatoriamente vincere; portare a casa i tre punti è fondamentale se si vuole iniziare a risalire la classifica e migliorare una situazione, fino a questo momento, decisamente delicata. A questo bisogna aggiungere come il match rischi di essere fondamentale per il futuro di Sottil. Il tecnico, confermato nel corso della sosta per le nazionali, sembra essere arrivato all’ultima chiamata; serve una vittoria o la società potrebbe decidere per un cambio di guida tecnica con un ritorno dopo ben sedici mesi.
Sottil, con il Lecce serve vincere: sullo sfondo è pronto Cioffi
Una partita tanto delicata quanto importante; l’Udinese non può sbagliare contro il Lecce sia per il discorso della classifica sia per il futuro di Sottil. L’allenatore, nonostante sia stato confermato dopo il pareggio con l’Empoli, non sembra poter più sbagliare. Un altro passo falso, infatti, rischia di essere determinante con Cioffi sullo sfondo e pronto a tornare sulla panchina dei friulani.
Il tecnico, infatti, è stato prima vice di Luca Gotti per poi prendere le redini della squadra e chiudere il campionato al dodicesimo posto. Nonostante questo Cioffi non resta sulla panchina dei friulani e si trasferisce al Verona ma l’avventura sulla panchina degli scaligeri non la possiamo definire positiva. Ora la possibilità , in caso di passo falso dell’Udinese, di tornare sulla panchina dei friulani; dopo l’Empoli con l’avvicendamento Zanetti-Andreazzoli e la Salernitana dove Inzaghi ha preso il posto di Sousa, una terza panchina del massimo campionato italiano rischia di cambiare guida tecnica. Ecco perché il match tra Udinese e Lecce è più importante dei tre punti in palio.