Tonali e il caso scommesse: “Giorni che ricorderà con gioia. Nessuno sapeva”

Le dichiarazioni del noto giornalista in merito alla vicenda scommesse. Nessuno sapeva nulla: le sue parole

La vicenda scommessa sta chiaramente occupando le prime pagine di tutti i giornali sportivi e non solo.

Caso Tonali: parla Pellegatti
Sandro Tonali (LaPresse) – Calciomercato.it

Nelle scorse ore è arrivata ufficialmente la squalifica di Nicolò Fagioli, che sarà costretto a star fermo sette mesi. Archiviata di fatto la posizione del bianconero, in queste ore, si sta discutendo soprattutto di Sandro Tonali. Non passa giorno in cui non arrivano novità in merito al centrocampista del Newcastle. La Gazzetta dello Sport ha scritto che l’ex Milan avrebbe scommesso anche sui rossoneri e si ipotizzato una squalifica di almeno un anno.

Carlo Pellegatti, giornalista e grande tifoso del Milan, intervenuto ai microfoni di TVPlay.it, ha parlato del caso Tonali, prendendo di fatto tempo:”Ho sempre difeso Sandro, quando il giudice che dirà ha scommesso sul Milan quando, come, perché dovrà giustamente essere punito. Ha sbagliato ma ve li ricordate tanti mostri buttati in prima pagina, non è il caso di Tonali ma aspetto la sentenza. Si aspetta un anno di squalifica più qualche mese di testimonianza contro la ludopatia. Questi giorni li ricorderà con gioia perché mette una barriera nella sua vita, rivede la luce un ragazzo più sereno che girerà la pagina e pensarà a calcio ma spero coltivi altri interessi. In generale c’è un’insoddisfazione di base, un ragazzo trovatosi in questa vita da ricco ancora non preparato”.

Pellegatti: “Ho chiamato gli agenti di Tonali”

Nessuno sapeva nulla. Sandro Tonali giocava all’oscuro di tutti. Gli agenti e la sua fidanzata non erano a conoscenza di quanto facessi il centrocampista:

Caso Tonali: parla Pellegatti
Sandro Tonali (LaPresse) – Calciomercato.it

Ho chiamato gli agenti di Tonali – prosegue Carlo Pellegatti -, ma non si erano accorti di nulla, ci accusano di questo ma anche la ragazza che vive con lui non sapeva nulla. Capiscono il ragazzo sono molto dispiaciuti, sorpresi, amareggiati anche pensando di non essersene accorti e riusciti ad aiutarlo”.

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