Mancano poco più di 48 ore a Milan-Juventus. Una sfida dal grande fascino, tra le due formazioni più titolate del nostro calcio. In questa particolare occasione, però, sia Pioli sia Allegri – tecnici delle rispettive compagini – dovranno fare a meno di diversi interpreti
Dalla Continassa arrivano però buoni segnali sul fronte che porta il nome di Federico Chiesa. Dopo il forfait alla vigilia  del derby e il dietrofront con la Nazionale, il 7 è tornato ad allenarsi con la squadra.
Mister Allegri alla vigilia del derby col Torino era apparso seccato dal forfait del calciatore, ma ne aveva preso atto. Lo stesso Chiesa, poi, era stato convocato con la Nazionale di Spalletti salvo poi non scendere in campo e tornare repentinamente a Torino. A due giorni dal match, il 7 torna ad allenarsi col gruppo squadra della Juventus.
Lato Milan, Pioli ha i suoi problemi: sono tornati in gruppo Kalulu e Krunic, mentre lavora ancora a parte Loftus-Cheek. A differenza di Chiesa che è tornato col gruppo, ma non può essere preso in considerazione da Allegri per una maglia da titolare.
Juventus, Chiesa lavora col gruppo: in l’attacco due soluzioni per Allegri
Buone nuove per mister Allegri a poco più di 48 ore. Questo pomeriggio Federico Chiesa è tornato ad allenarsi col gruppo della formazione bianconera.
Nonostante il rientro in gruppo di Chiesa, le soluzioni in attacco per Allegri portano verosimilmente su altre scelte. L’attaccante italiano, in ogni caso, non partirà dall’inizio. Ecco dunque che le soluzioni sono due.
Considerando Dusan Vlahovic recuperato, col serbo può agire Moise Kean. Se Allegri però volesse sfruttare l’handicap del Milan, che schiererà il terzo portiere, potrebbe anche decidere di mettere l’attacco pesante con Arkadiusz Milik a fianco del 9. I dubbi verranno verosimilmente sciolti soltanto domani nel corso della conferenza stampa del tecnico bianconero.