Allegri: “Chiesa da valutare, Vlahovic sta bene. Fagioli? Lo aspettiamo a braccia aperte”

E’ la vigilia di Milan-Juventus. Domani alle ore 20:45 presso lo stadio ‘Giuseppe Meazza’ in Milano, San Siro andrà in scena una delle sfide più iconiche del calcio italiano. Entrambe le formazioni, di Pioli e Allegri, arrivano al match con alcune importanti assenze

Per la Juventus, ha parlato presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium Massimiliano Allegri, che nelle ultime ore ha recuperato Federico Chiesa nel gruppo squadra. Queste le parole del tecnico bianconero.

Massimiliano Allegri in conferenza
Massimiliano Allegri (LaPresse) – calciomercato.it

Domani la Juventus giocherà a San Siro contro il Milan di Pioli capolista: “Sarà una partita bella e stimolante. In questo momento siamo prima contro terza, giocare al Meazza è bello e difficile. Il Milan è una delle tre favorite, insieme a Inter e Napoli. Quella di domani è una partita meravigliosa, in uno stadio pieno con 80mila persone. Servono energie fisiche e nervose”. Sulla sua squadra, Allegri sottolinea ancora una volta: “Juve favorita? Dobbiamo arrivare a maggio nelle prime quattro”

Sulla partita di domani, ma anche sulle nuove difficoltà che arrivano fuori dal campo Allegri spiega: “Pericoli ce ne sono sempre, in campo e fuori. Mancano molti punti per essere sicuri di essere nei primi quattro. Le vicissitudini che ci sono vanno affrontate, sono uno stimolo per cercare di fare meglio”.

Inevitabile il passaggio sul caso scommesse: “Posso esprimermi solo a Fagioli, agli altri ragazzi esprimo vicinanza: su Nicolò è stato detto tutto, sono d’accordo su quanto sostenuto dalla società. Per lui inizia un percorso importante per tornare in campo, mantenere la condizione atletica e impegnarsi nel sociale”. Allegri poi precisa: “Con Nicolò ho parlato, perché era giusto così. La società e la squadra sono con lui e lo aspettiamo a braccia aperte. Deve lavorare sul campo e impegnarsi al di fuori”.

Juventus, le soluzioni di Allegri per il Milan

In vista del big match di San Siro, dopo la conferenza, non tutti i dubbi vengono sciolti da mister Max Allegri.

Juventus, fascia e rinnovo per Rabiot
Adrien Rabiot (LaPresse) – Calciomercato.it

Sull’attacco a disposizione del tecnico livornese, lo stesso mister non si sbilancia. Si parta dai due big del reparto avanzato: “Vlahovic è tutta la settimana che si allena con noi e sta bene. Chiesa lo valuteremo oggi, devo capire se lui è sereno dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori dal derby e dagli impegni in Nazionale: nel caso sarà convocato. Ieri ha fatto mezzo allenamento… nel senso che era una seduta diciamo di recupero. Oggi dovrò valutare le sue condizioni. Spero di averlo a disposizione. Più giocatori ho, meglio è”.

Ancora sugli interpreti dell’attacco: “Vlahovic? Se parte dall’inizio difficilmente ha tutta la partita nelle gambe. Ma l’importante è averlo recuperato… perché aveva iniziato bene la stagione. Milk e Kean stanno bene. Moise sta crescendo molto come ragazzo. Oggi valuterò e deciderò chi gioca… e speriamo di indovinarla”.

Poi una battuta su Weah, figlio del grande George icona rossonera: “Sta bene e sta crescendo. Indipendentemente dall’assenza di Theo per domani, lui aveva bisogno di un periodo di adattamento. Dopo la tournée americana ha avuto un momento di down, ora sta trovando il suo equilibrio. È normale perché arriva da un altro campionato e ha bisogno di capire”.

Su Rabiot, perno del centrocampo: “Domani il capitano sarà Adrien. In difesa abbiamo Rugani e Huijsen, sono tranquillo: Daniele è affidabile ed è cresciuto nella personalità“. Sulla sua rosa il mister vede il bicchiere mezzo pieno: “Cosa manca a questa Juve? E’ una squadra che ha voglia di fare ed è molto determinata, si respira una buona aria. Dobbiamo essere bravi nelle difficoltà, serve forza interiore”. Poi una indicazione su eventuali varianti tattiche da usare nel corso della stagione: “Iling Jr è più mezzala di Yilidz, che è una seconda punta. Ma le soluzioni le troviamo e le troveremo. Con noi da ieri e stabilmente ci sarà Nonge, 2005 molto bravo”.

Sul caso Papu Gomez Allegri tira dritto: “Non dobbiamo pensare a cos’è successo a Siviglia, è cosa passata. Dobbiamo sempre guardare avanti. Io diverso dagli altri allenatori? Ogni vicissitudine è una opportunità di crescita. Cerchiamo di trovare sempre una soluzione”.

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