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Allegri e la sfuriata finale: “Ecco cosa ho visto”

L’analisi di Massimiliano Allegri sulla partita e la spiegazione sullo sfogo avuto nel finale

Nonostante la vittoria importantissima in casa del Milan, per Massimiliano Allegri non è stata comunque una partita semplice sotto il piano emotivo. L’allenatore toscano, in particolare nel finale, si è lasciato andare ad una sfuriata epica contro i suoi ragazzi per la gestione del pallone avuta.

Massimiliano Allegri su Dazn – Calciomercato.it

Ai microfoni di ‘Dazn’, nel post partita il tecnico ha analizzato la vittoria della sua Juve: “E’ stata una partita giocata bene difensivamente nel primo tempo, poi il calcio è fatto di episodi. Una volta rimasti in superiorità numerica, nel secondo tempo non eravamo partiti benissimo. Poi dovevamo gestire meglio la palla nel finale, con più pazienza non avremmo consentito le ripartenze al Milan. Ma sono molto contento, i ragazzi sono stati molto bravi e non posso fare altro che ringraziarli”.

Sulla sfuriata, invece, Allegri ha spiegato: “E’ una questione solo di passaggi fatti in un modo, quando devi chiudere l’azione non puoi prendere contropiede. Poi vedevo passaggi nello stretto, in superiorità numerica non si fanno più contrasti, non si dribbla più. Ma abbiamo ragazzi con poca esperienza e giocare a San Siro non era facile”.

Positiva la prova della difesa sull’osservato speciale Leao:Ogni tanto scappava anche la doppia marcatura, ma Gatti è stato molto bravo, Weah anche. Nel primo tempo difensivamente abbiamo concesso poco e niente, poi l’episodio ci è andato a favore e i ragazzi sono stati bravi a cercare la vittoria”.

Allegri non parla di scudetto: “Non siamo favoriti”

Rimane il piazzamento Champions, secondo Allegri, l’obiettivo primario della stagione della Juve.

Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Il tecnico, ancora una volta, non ha voluto parlare di scudetto: “Se ci accontentiamo della vittoria non andiamo da nessuna parte, dobbiamo migliorare la gestione della palla negli ultimi minuti. Non si devono forzare le giocate in quel momento, ma andare a colpo sicuro. Scudetto? Inter, Milan e Napoli restano le favorite. Oggi sono contento perché ha debuttato un 2005 (Huijsen, ndr) con grande serenità”.

Infine, un elogio a Locatelli per il gol e la partita: “A volte è criticato troppo, è bravo tecnicamente e in quella posizione può solo migliorare. Va meno in giro per il campo e dà più copertura, è un giocatore caratterialmente e tecnicamente da Juventus”.

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