Durante Roma-Monza, Jose Mourinho ha richiamato spesso dalla panchina Aouar, confermando un inizio che non soddisfa il mister
Mourinho è più agitato del solito in questo Roma-Monza. Vede che qualcosa non va, la manovra non è fluida, manca palleggio e allo stesso mordente in area avversaria. Anche e soprattutto da parte dei centrocampisti, che non riescono a prendere possesso del match.
In particolare è Aouar a non soddisfare lo Special One, che in tutta la partita lo ha richiamato più di una volta. Vuole più personalità, un atteggiamento più propositivo almeno negli ultimi metri. Solo in una occasione l’ex Lione si è fatto trovare al posto giusto, nel primo tempo su un colpo di testa parato alla grande da Di Gregorio. Il franco-algerino era praticamente dentro alla porta, probabilmente poteva fare qualcosa in più. Dei nuovi acquisti Aouar è quello che pare più indietro e Mourinho stesso non ne ha mai fatto un segreto. Quando è stato necessario non si è fatto problemi a toglierlo dopo un tempo oppure bacchettarlo in qualche dichiarazione.
Il 5 ottobre nel postgara di Roma-Servette (4-0) il portoghese parlò così: “Aouar è quello che sta facendo più fatica a capire quello che siamo noi come squadra e non saremo noi ad andare nella sua direzione. Abbiamo bisogno di tempo e non lo abbiamo perché abbiamo bisogno di punti”. Ora sono fuori sia Pellegrini che Renato Sanches e la condizione approssimativa di Llorente e Smalling costringe anche Cristante a non essere disponibile a metà campo. Così Aouar diventa quasi un obbligo per Mourinho, ma anche oggi avrà molto probabilmente qualcosa da dirgli.