Stephan El Shaarawy è tornato a sorridere col gol al Monza. Intanto il suo legale è intervenuto ci ha tenuto a chiarire alcuni aspetti
Il gol di ieri all’Olimpico contro il Monza è stato un’autentica liberazione per Stephan El Shaarawy, che in un colpo solo ha regalato alla Roma tre punti pesantissimi, ha rotto un digiuno lungo mesi ed ha messo alle spalle le voci dei giorni scorsi.
Dal punto di vista emotivo un pomeriggio quindi molto importante per l’esterno giallorosso, che era stato tirato in ballo da Fabrizio Corona nel suo intervento a Striscia la notizia. Una vicenda che ha portato alle immediate reazioni da parte del calciatore attraverso anche i suoi legali.
A tal proposito Federico Venturi Ferriolo, avvocato di El Shaarawy, ha chiarito la posizione del suo assistito ai microfoni di TvPlay: “El Shaarawy ha già mostrato la sua posizione e le sue sensazioni rispetto a quanto accaduto. Un calciatore deve rispondere solo di ciò che fa sul campo. Quello che fa fuori può interessare alla stampa, ma non può essere oggetto di diffamazioni o di una macchina del fango, come accaduto in questi ultimi giorni su diverse emittenti televisive, e non solo. Era sereno, stava bene, e con il gol lo ha assolutamente dimostrato”.
Avvocato El Shaarawy: “Mai contattato dalla procura”
Un El Shaarawy quindi ritrovato, e che prova a mettersi tutto alle spalle ma non senza reazioni nei confronti di quanto accaduto, come rivelato dal legale: “Corona è stato querelato, così come ‘Striscia La Notizia’, ma poi non c’è stato più nient’altro, tutti i comunicati stampa fatti prima sono stati corretti. Le farneticazioni si sono fermate: mi chiedo come si possa comunicare delle informazioni così pesanti senza che siano confermate”.
Parole forti e di presa di posizione quelle dell’avvocato Ferriolo che ha anche ribadito come i giovani calciatori, per la maggior parte, non siano seguiti a dovere. È importante fare quindi formazione ai giovani giocatori e fornire loro assistenza.
Infine il legale ha chiuso la vicenda confermando: “El Shaarawy è sempre stato estraneo, non c’è mai stato nulla. La Procura non ci ha mai contattato”.