Inzaghi non ha dubbi: “Lautaro da Pallone d’Oro”. Lukaku snobbato

L’Inter ospita il Salisburgo nel match di Champions League in programma domani pomeriggio a San Siro: le parole in conferenza stampa di Simone Inzaghi

L’Inter ritrova la vetta della classifica dopo il rotondo 3-0 sul campo del Torino, che coincide con la sconfitta casalinga dei cugini del Milan nel big match contro la Juventus.

Inter-Salisburgo, conferenza Inzaghi
Simone Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Simone Inzaghi torna a comandare in campionato, anche se adesso la testa è tutta rivolta al delicato impegno di domani sera in Champions League contro il Salisburgo. Partita da non sbagliare per Mkhitaryan (che apre le porte al rinnovo) e compagni per compiere un deciso passo avanti verso la qualificazione agli ottavi: “È una gara importantissima, siamo in un girone equilibrato e giochiamo contro una squadra non semplice. Hanno vinto la prima in casa del Benfica e sono una formazione difficile da affrontare”, ha esordito l’allenatore piacentino nella conferenza stampa di vigilia. Inzaghi allontana al momento la partitissima di domenica contro la Roma dell’ex Lukaku, con la San Siro nerazzurra pronta a un’accoglienza caldissima per il centravanti belga: “A lui e alla Roma penseremo da mercoledì in poi. Adesso siamo focalizzati solo sul Salisburgo e nel conquistare i tre punti in Champions”.

Inter-Salisburgo, Barella a rischio panchina: “Tanti dubbi” per Inzaghi

Inter finora trascinata da un super Lautaro Martinez: 12 reti tra campionato e coppa, alla media di un gol ogni 75 minuti.

Torino-Inter, Inzaghi in conferenza
Inzaghi, tecnico dell’Inter (LaPresse) – Calciomercato.it

Inzaghi ha parole al miele per il ‘Toro’ campione del mondo: “Se Lautaro è da Pallone d’Oro? Sì, sicuramente. Anche per il percorso che sta facendo e per i trofei che ha vinto, oltre ovviamente ai gol – ha risposto l’allenatore interista alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it – In quella ristretta cerchia deve esserci, poi non credo che vincerà ma si merita tutto quello che sta raccogliendo in campo. Deve continuare a lavorare come sta facendo, anche nelle altre due stagioni con me ha fatto molto bene”.

Lautaro domani sarà affiancato dal nuovo ‘gemello’ Thuram, che ha avuto un grande impatto con la realtà nerazzurra: “Le sue qualità credo fossero note a tutti. Poi è normale che cambiando campionato e paese si potesse pensare che avesse delle difficoltà di ambientamento. Invece lui è stato bravissimo”. Sanchez invece sarà l’arma da sfruttare a gara in corso, anche se il cileno sta faticando nella sua seconda parentesi a Milano: “Alexis è pronto, l’ho rivoluto fortemente qua, anche se le cose l’anno scorso erano andate diversamente – spiega Inzaghi – È tornato con grande entusiasmo, si sta allenando molto bene. Ricordiamoci che non ha fatto la preparazione e durante le soste è andato in nazionale perché per il Cile è un giocatore sempre importante. Lui e Arnautovic sono due attaccanti che abbiamo fortemente voluto e che ci danno ampie garanzie”.

Rispetto al match col Torino, Inzaghi fa capire che ci sarà qualche novità nell’undici iniziale: “Ho tanti dubbi di formazione, avrò il gruppo a completa disposizione solo oggi dopo la gara di sabato. Qualcosa cambierò: le rotazioni devono essere un valore aggiunto, la fatica fisica e mentale si farà sentire”. Barella non è in un periodo particolarmente brillante e potrebbe lasciare il posto al ‘rivale’ Frattesi in mediana, mentre Carlos Augusto insidia Dimarco a sinistra. Sulla corsia opposta si riprenderà una maglia da titolare Dumfries, davanti a Sommer ci sarà invece il rientro di Bastoni a spese di de Vrij. Chiosa finale di Inzaghi sulla gestione delle partite a bordocampo: “La reazione di Allegri in Milan-Juve? Quest’anno effettivamente mi è capitato meno di restare senza voce. Sto lavorando per migliorarmi su questo aspetto”.

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