Si prospetta una pesante squalifica dopo quanto accaduto nella partita del weekend: colpo alla testa e gesto osceno
Un comportamento che potrebbe costare caro. Si prospetta una lunga squalifica per la protagonista di questa vicenda che arriva dalla Spagna.
Siamo nella Terza divisione di calcio femminile, in campo si sfidano Don Benito ed Extremadura. Il match scorre normalmente con il gol del vantaggio degli ospiti realizzato al 20′ e il pareggio dei padroni di casa che arriva al 79′. Nei minuti finali succede perĆ² l’episodio che fa balzare la partita agli onori della cronaca.
Protagonista, non proprio orgogliosa di esserlo, ĆØ Nerea Aparicio, difensore del Don Benito. A cinque minuti dalla fine, la calciatore viene espulsa dal direttore di gara dopo essere stata vita colpire alla testa un’avversaria, a palla lontana. Ma il cartellino rosso non placa la giocatrice che nell’uscire dal campo si macchia di un comportamento che potrebbe rendere la sua squalifica molto pesante.
Spagna, stangata per Nerea Aparicio: gesto osceno
Nerea Aparicio non ĆØ stata calmata dal cartellino rosso sventolato sotto i suoi occhi dall’arbitro dopo aver colpito alla testa un’avversaria.
La calciatrice, infatti, nel lasciare il terreno di gioco ha fatto un gesto osceno all’assistente, simulando una fellatio. Un gesto che ĆØ finito anche nel referto arbitrale: cosƬ oltre al “comportamento violento”, il giudice sportivo potrĆ intervenire anche sui gesti rivolti al guardalinee nell’abbandonare il terreno di gioco.
Considerato quanto scritto nel referto, sembra scontato che la Aparicio non potrĆ essere in campo per diversi match. BisognerĆ attendere ad ogni modo le decisioni del giudice sportivo che si esprimerĆ sul caso.
La 19enne, con un passato anche al Siviglia B femminile e da quest’anno in forza al Don Benito, attende la propria sanzione.