Dean Huijsen è l’ultimo giovane ad aver esordito in Serie A in casa Juventus: per lui debutto speciale nella vittoria di San Siro
Difensore olandese classe 2005, Dean Huijsen ha fatto il suo esordio assoluto in Serie A lo scorso 22 ottobre nella vittoria della Juventus nel big match sul Milan. E ora non vuole fermarsi.
Ha esordito in Serie A all’età di 18 anni, entrando nel finale di una partita tutt’altro che chiusa nello stadio più importante d’Italia. Quella di domenica sarà una serata da ricordare per Dean Huijsen, difensore olandese classe 2005 che la Juventus ha portato in Italia nel 2021, prelevandolo dal settore giovanile del Malaga. Cresciuto nella Juventus Next Gen, si è fatto spazio fino ad arrivare in prima squadra, debuttando domenica scorsa contro il Milan, complice le varie defezioni con cui Massimiliano Allegri sta facendo i conti.
E nonostante la giovane età e la fisiologica emozione per il debutto nella Scala del Calcio, il giocatore di origini spagnole è sembrato a proprio agio. Lo conferma ai microfoni di Tuttosport l’intermediario Alex Santisteban, il quale ha incrociato Huijsen per la prima volta a Malaga nel novembre del 2017: “Era già fortissimo, dominante sotto tutti gli aspetti”.
La Juventus si gode Huijsen: parla l’intermediario
Dopo l’esordio da sogno a Milano, Huijsen è stato travolto da attestati di stima: “Cellulare impazzito, si sta godendo il momento, con la consapevolezza che questo sia solo l’inizio. Cosa ricorderà della sfida col Milan? Sicuramente la sportellata con Kalulu: abbiamo riso e scherzato ricordando l’episodio”.
Alex Santisteban ha raccontato come il suo assistito è approdato alla Juventus nonostante l’interesse di molti club come Barcellona, Psv e Bayern Monaco: “Abbiamo preferito la Juventus per due motivi”. Il primo motivo è legato alla “chiarezza del club bianconero”. Già, perché i dirigenti bianconeri “hanno avuto un’accuratezza chirurgica nel capire il tipo di carriera che avrebbe potuto fare il giocatore. Avevano in mente tutto per Dean, passo dopo passo”. Sul rapporto con Allegri: “Ottimo, molto professionale. Il mister lo guida su tutto. Cerca di spronarlo a crescere, a migliorare giorno dopo giorno”.