Il Milan di Stefano Pioli è a caccia di gol in vista della finestra invernale di calciomercato, attenzione al profilo di Boulaye Dia, centravanti della Salernitana di Pippo Inzaghi
Il Milan di Stefano Pioli, nella notte di domenica a San Siro, è caduto sotto i colpi, anzi il colpo, della Juventus di Massimiliano Allegri. I bianconeri infatti, grazie alla conclusione deviata di Manuel Locatelli, hanno ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo sfruttando l’inferiorità numerica dei rossoneri e una certa sterilità offensiva non casuale se pensiamo a quello che sta accadendo in Champions League per il Milan. 
Il Diavolo infatti, nei primi 180 minuti della massima competizione continentale, non è ancora andato a segno nonostante le occasioni ci siano state. Ciò che è mancata è stata la freddezza abbinata a qualche miracolo dei portieri. Domenica sera ad esempio Szczesny è stato formidabile su Giroud. Il bomber francese è a secco da troppo tempo e il Milan, in vista della finestra invernale di calciomercato, potrebbe pensare al nome di un altro attaccante del campionato italiano di Serie A che possa aggiungere reti pesantissime al bottino dei rossoneri: stiamo parlando di Boulaye Dia, attaccante della Salernitana di un grandissimo ex del Diavolo, Filippo Inzaghi.
Dia nel mirino del Milan: una potenziale occasione per Pioli
Boulaye Dia ha vissuto un finale di calciomercato decisamente particolare. Il giocatore della nazionale senegalese, con passaporto francese, sembrava destinato ad un approdo in Inghilterra poi saltato all’ultimo secondo fra le polemiche ed una pesantissima conferenza stampa di Morgan De Sanctis, direttore sportivo della Salernitana. Ora Dia è tornato al centro dell’attacco della squadra campana e, alla prima di Inzaghi in panchina, ha realizzato una doppietta pesantissima necessaria ad impattare contro il Cagliari.
Il bomber senegalese sarebbe però disponibile ad un trasferimento e, alla giusta cifra, potrebbe anche essere ceduto. Il Milan potrebbe invece puntare magari su un prestito di sei mesi con diritto di riscatto, un tentativo di metà stagione per regalare a Pioli un bomber di razza per il suo reparto offensivo.