Rafael Leao non trova il gol da 5 partite e vuole scacciare i fantasmi del passato: c’è un dato che allarma Stefano Pioli per Champions e Serie A
E’ la giornata di PSG-Milan, la grande serata che rivelerà il futuro in Champions League dei rossoneri dopo i due pareggi contro Newcastle e Borussia Dortmund, entrambi arrivati dopo due 0-0, uno a San Siro contro gli inglesi e l’altro in Germania contro i giallo-neri. 
F, come il fuoco o il ferra che rappresentano il nome del girone nel quale fanno parte i ragazzi di Stefano Pioli, chiamato ad una piccola impresa a Parigi questa sera per sperare nel passaggio del turno. Un raggruppamento nel quale il Newcastle è primo a 4 punti, seguito dal PSG a 3, il Milan a 2 ed il Borussia a 1.
Una scaletta in discesa perfetta, che i rossoneri vogliono chiaramente stravolgere, provando a portarsi a 5 punti, in attesa di capire cosa faranno le altre due squadre impegnate in contemporanea in Inghilterra. Per farlo, bisognerà affidarsi anche e soprattutto a Rafael Leao, l’uomo in più della squadra.
Leao, 5 gare senza segnare ma ha fatto peggio: il passato spaventa
L’esterno d’attacco non segna dalla partita del 23 settembre contro il Verona e da quel momento ha vissuto un digiuno di 5 gare, di cui 4 in campionato e una in Champions. Se è pur vero che in Serie A, contro la Lazio, ha messo a referto 2 assist nella stessa partita, di fatto decidendola, la rete manca da un mese e il digiuno inizia a pesare. 
Quello legato alla mancanza del gol, però, è un aspetto che già in passato è stato fatto pesare al portoghese, che ha anche score peggiori. Nella stagione 2020-21, la prima in cui ha messo più minuti nelle gambe con la maglia del Milan, ha registrato il suo record negativo, con ben 11 partite consecutive senza segnare. L’ultimo gol lo realizzò il 9 gennaio, per poi tornare a timbrare il cartellino il 10 aprile contro il Parma.
Nella stagione successiva, la prima da titolare vero, ha fatto meglio, con 7 partite consecutive senza fare gol. L’ultima rete la realizzò il 23 ottobre 2021, per prendersi poi una pausa fino al 6 gennaio 2022 nel big match contro la Roma.
E lo scorso anno? Quello della consacrazione ha fatto sfiorare a Leao nuovamente il record negativo (tenendo conto solo della partite con i club). Il portoghese infatti è rimasto senza segnare dal 14 gennaio 2023 al 2 aprile dello stesso anno, un digiuno di 10 partite consecutive, interrotto nella gara contro il Napoli vinta per 4-0.
Pioli, dunque, non dorme sogni tranquilli e le prossime due partite, contro PSG e Napoli, possono voler dire solo due cose: o Leao scaccerà i fantasmi del passato ed interromperà il periodo senza gol, non cadendo nei soliti problemi delle scorse annate, o verrà risucchiato un’altra volta nel vortice dell’astinenza da marcatura, che lo farà ripiombare nelle critiche. I tifosi si affidano al loro numero 10.