Ha brillato nella serata di ieri a San Siro la stellina di Oscar Gloukh, fantasista del Red Bull Salisburgo, contro l’Inter di Simone Inzaghi: le ultimissime notizie sul calciomercato del campionato italiano di Serie A
L’Inter di Simone Inzaghi, nonostante qualche difficoltà, si è imposta ieri nel tardo pomeriggio di San Siro per 2-1 grazie alle reti messe a segno da Alexis Sanchez e Hakan Calhanoglu. Il primo gol, che ha riportato in auge la stella del bomber cileno, ha avuto l’assistenza di un ispiratissimo Mkhitaryan.
Il centrocampista armeno, che ha lasciato il campo alla fine del primo tempo a causa di un’ammonizione, si sta confermando una certezza nello scacchiere tattico di Simone Inzaghi e il suo rinnovo sembra solo una formalità. Il futuro però non sembra a lungo termine vista l’età dell’ex giocatore della Roma e i nerazzurri sono alla ricerca di un centrocampista che possa seguire le orme dell’armeno e, nella serata di ieri, nella rosa del Red Bull Salisburgo, un calciatore ha fatto benissimo andando anche a segno e preoccupando non poco il pubblico di San Siro: stiamo parlando di Oscar Gloukh, fantasista israeliano della squadra allenata da Struber.
Gloukh il nuovo Mkhitaryan? L’Inter lo ha potuto vedere da molto vicino
Oscar Gloukh è un classe 2004 e, senza dubbio, una delle stelline più lucenti del parco giocatori sempre proficuo del Red Bull Salisburgo. Il calciatore israeliano, che può agire sia sulla trequarti che in mezzo al campo, ha un controllo del pallone che ricorda quello vellutato e di qualità di Mkhitaryan. In questa stagione con la maglia del club austriaco, Gloukh ha già messo a segno due gol in Champions League in tre presenze, quella contro l’Inter di ieri e una a Lisbona in casa del Benfica.
Un pedigree di tutto rispetto per un calciatore che vale come minimo già 15 milioni di euro ed ha il contratto in scadenza con la casacca del Red Bull Salisburgo nel 2027. L’Inter potrebbe pensarci con un occhio al futuro e riflettendo anche sul destino di Mkhitaryan con la maglia nerazzurra che, nonostante il rinnovo vicino, non sarà comunque a lunghissimo termine.