In arrivo la sanzione per il centrocampista reo di aver scommesso – su piattaforme illegali – su partite di calcio, comprese quelle dei rossoneri
È davvero solo questione di tempo per la squalifica di Sandro Tonali. Il centrocampista italiano, che si è autodenunciato, ammettendo di essere ludopatico, verrà fermato per dieci mesi. È quanto è stato concordato tra la procura federale e gli avvocati del calciatore. Un patteggiamento, che non gli consentirà di giocare gli Europei, ma Tonali tornerà in tempo per la stagione 2024/2025, visto che la squalifica terminerà ad agosto.
In questi giorni il Newcastle e i tifosi dei ‘Magpies’ hanno mostrato vicinanza e affetto nei confronti del giocatore, ma il club è pronto a seguire una strada diversa rispetto a quella seguita dalla Juve con Fagioli. Tonali, infatti, stando a quanto trapela dall’Inghilterra, non percepirà più lo stipendio, ben 8 milioni più bonus, per l’intera squalifica.
Tonali, la posizione del Milan: nessun contatto col Newcastle
La vicenda Tonali è seguita con interessa, chiaramente, anche dai tifosi del Milan, rimasti molto legati al giocatore.
Tifosi che in queste ore stanno mostrando preoccupazione sulla notizia legata ad una possibile causa milionaria che il Newcastle avrebbe intenzione di fare al club rossonero. In merito a tale notizia il Milan – come appreso da Calciomercato.it – ha fatto sapere di non aver avuto alcun contatto con gli inglesi, ne prevede di averne. Il club, come già scritto nei giorni scorsi, non era a conoscenza di quanto emerso dall’inchiesta in corso.