PSG-Milan, dalla 10 di Leao al cuore diviso a metà: Ronaldinho dice tutto

Cresce l’attesa per la sfida tra Paris Saint-Germain e Milan: parla il grande doppio ex Ronaldinho, tra gli spettatori speciali del match

Il Milan questa sera sarà di scena al Parco dei Principi dove affronterà il Paris Saint-Germain nella terza sfida della fase a gironi di Champions League. Una sfida dal sapore speciale per il doppio ex Ronaldinho.

Ronaldinho prima di Psg-Milan
Ronaldinho (LaPresse) – Calciomercato.It

C’è grande attesa per la sfida in programma questa sera quando il Milan di Stefano Pioli farà visita al Paris Saint-Germain nel terzo turno del Girone F di Champions League. Una partita che viene accompagnata da tanti ricordi, tra corsi e ricorsi storici. E grandi campioni che hanno vestito le maglie delle squadre di Parigi e Milano. Uno su tutti Ronaldo de Assis Moreira, a tutti noto come Ronaldinho.

Gaucho ha giocato all’ombra della Torre Eiffel dal 2001 al 2003. Fu proprio la compagine parigina a portarlo in Europa dal Gremio e in quei due anni il brasiliano giocò cinquantacinque partite, collezionando diciassette gol. Poi la lunga e importante parentesi Barcellona prima dell’approdo in Italia, al Milan, nel 2008. E a proposito della sfida in programma questa sera, Dinho non ha dubbi: “Mi aspetto una partita magnifica e spero di poter essere allo stadio” ha dichiarato la leggenda verdeoro in una intervista alla Gazzetta dello Sport.

Paris Saint-Germain-Milan, il prepartita di Ronaldinho

Ronaldinho analizza il momento del Milan che “con Newcastle e Borussia Dortmund ha fatto due belle partite” senza però trovare il gol. Ecco perché “ora è obbligato a sbloccarsi e non è semplice farlo contro il PSG”.

Dal canto loro “i francesi dopo un inizio complicato per il cambio radicale in uomini, tattica e metodologia derivato dallo sbarco di Luis Enrique mi sembrano in crescita”. Occhio, però, a chiedere un pronostico a Ronaldinho: “Ho il cuore diviso e mi sembra una scusa più che valida per togliermi d’impaccio».

Impossibile non parlare di Rafael Leao, attuale numero 10 del Milan. Ronaldinho ne parla come un giocatore che lo “encanta”. E aggiunge: “Il mio pensiero dovrebbe essere condiviso da tutti quelli che amano il calcio perché il modo di giocare di Rafa mette d’accordo chiunque, genera consenso universale a base di spettacolo. Può fare la differenza e mi auguro che faccia una grande partita”.

Dall’altro lato però c’è un certo Mbappé“Un altro fuoriclasse che può decidere la sfida come e quando vuole, esattamente come Leao. Gente che trascina la gente allo stadio, che invita i tifosi a spendere per vedere la propria squadra dal vivo e i neutrali a stare davanti alla tv”.

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