Mile Svilar, titolare domani sera con lo Slavia Praga, ha parlato in conferenza stampa: le parole sul futuro e la finale di Budapest
Toccherà ancora a Mile Svilar difendere i pali della Roma domani contro lo Slavia Praga. I giallorossi affronteranno i cechi all’Olimpico per la vetta del girone di Europa League, fondamentale per evitare di incappare di nuovo nel playoff come accaduto lo scorso anno.
Oggi Rui Patricio non si è allenato, tutta la responsabilità ricadrà sul serbo ex Benfica, senza dubbio cresciuto rispetto allo scorso anno: “Speriamo di vincere domani, sarà una partita difficile contro un buon avversario. Sono ancora giovane, devo prendere tutte le occasioni che mi dà il mister. Sono concentrato a lavorare e migliorare ogni giorno, come fanno tutti. Rui Patricio in scadenza 2024? Sono concentrato sulla partita di domani, il prossimo anno è il prossimo anno“.
Sui miglioramenti da quando è a Roma: “Mi sento migliorato a livello mentale. Ho lavorato per un anno e mezzo con Nuno Santos, andrà sempre meglio. Mi sono abituato a lavorare di più con la squadra, giocare qualche partita. Mi sento più maturo, più portiere. La squadra è cambiata, sono arrivati dei giocatori nuovi. Devono sempre lavorare, entrare bene nella squadra e non è facile. Abbiamo cambiato un po’ nella costruzione dal basso, ma io penso che abbiamo giocatori per farlo, fino ad ora siamo migliorati tanto. Spero che miglioreremo ancora”.
Svilar: “Mai pensato di lasciare la Roma. Budapest è alle spalle”
Svilar ha giocato poco, a volte si è parlato anche di un prestito: “Non è una mai stata un’opzione quella di lasciare la Roma. Sono sempre stato concentrato per rimanere qui. È un bene per tutta la squadra aver ritrovato la solidità difensiva. È ancora più importante vincere e in queste ultime quattro partite ci siamo riusciti“.
Domani però c’è lo Slavia: “Abbiamo analizzato prima dell’allenamento, hanno buoni giocatori. Anche noi però siamo una buona squadra, sarà una partita difficile. Pensiero a Dublino? Penso che i giorni dopo la finale di Budapest sono stati duri per tutti. Poi dopo la finale abbiamo giocato un’altra partita, è iniziata una nuova stagione e ce la siamo lasciata dietro. Purtroppo non abbiamo vinto, speriamo di farlo in futuro”.
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