Le parole di Thomas Manfredini a TvPlay sulla delicatissima vicenda scommesse e il coinvolgimento dei giovani calciatori italiani come Fagioli e Tonali
Non è un periodo felice per il calcio italiano, dopo le varie vicende che hanno scosso l’ambiente a partire dalle vecchie pressioni sulla Juventus e il caso plusvalenze, poi la questione Pogba ed infine l’incredibile polverone sollevato sul coinvolgimento di importanti nomi nell’oscuro mondo del calcio-scommesse.
Dopo Nicolò Fagioli, anche il centrocampista del Newcastle ed ex bandiera del Milan, Sandro Tonali, ha patteggiato al fine di ottenere una pena ridisegnata su misura e permettergli di rimediare all’errore commesso. Una situazione spiacevole, sulla qualche anche l’ex calciatore Thomas Manfredini – ospite della diretta streaming su ‘TvPlay‘ – ha voluto aggiungere un personalissimo commento in linea coi pareri generali fino a questo momento resi pubblici.
“Non è facile. Anche quando, da calciatori, vediamo continuamente il nostro nome girare in tv e sui giornali. Non è facile neppure ripulire la propria ‘fedina’ perché resta sempre un po’ macchiata anche quando non si è colpevoli. Si viene colpevolizzati da subito“, ha commentato in prima battuta Manfredini.
Manfredini ricorda il suo passato e si appella ai giovani calciatori: “Spero abbiano capito l’errore”
L’allenatore ha quindi tirato fuori dal cilindro anche il suo passato coinvolgimento nella vicenda calcioscommesse del 2011, dalla quale è riuscito comunque a reagire. La macchia, a suo dire, è rimasta comunque.
La fortuna per un calciatore di caratura nazionale è quella di poter continuare a calcare i terreni di gioco al di là delle paure extra-calcistiche ed extra-professionali. Manfredini ha poi voluto lanciare un segnale piuttosto chiaro soprattutto a chi, come Fagioli e Tonali, è caduto nella trappola delle scommesse illecite: “Oggi è facile sbagliare. Mi auguro che calciatori così giovani abbiano capito di aver messo a rischio la propria carriera“, ha dichiarato.