Roma-Slavia Praga, tensione nel prepartita: scontri con la polizia e all’interno dello stadio 

Tensione prima della sfida tra Roma e Slavia Praga: scontri dentro e fuori lo stadio tra ceci e forze dell’ordine

Prepartita intenso quello dello stadio Olimpico, nelle ore precedenti al match tra Roma e Slavia Praga che dirà moltissimo del destino europeo dei giallorossi. L’attesa è tantissima anche per i trascorsi tra le due squadre, quella sfida di Coppa Uefa e la beffa firmata Jiri Vavra proprio in questo stadio, 27 anni fa. 

Roma-Slavia Praga, scontri dentro e fuori lo stadio
Scontri (LaPresse) – Calciomercato.it

Olimpico esaurito anche stasera, con 4mila tifosi dello Slavia al seguito dei cechi. Che tra l’altro hanno dovuto rinunciare alla suggestiva coreografia a cui hanno lavorato negli ultimi mesi. “Ave Slavia” c’era scritto sul gigantesco stendardo con il disegno di Giulio Cesare che avrebbe dovuto prendere praticamente tutto il settore ospiti. La Questura non l’ha autorizzato. E i tifosi della Roma hanno poi fatto sapere di non essere contrari allo stendardo, che i sostenitori cechi hanno sottolineato “non per deridere Giulio Cesare”.

Nel pomeriggio, come riportato da ‘Il Messaggero’, un gruppo di facinorosi dello Slavia ha aggredito degli agenti di polizia all’altezza di via Cavour, ferendone tre. Risultato: quattro tifosi fermati. E cordone di sicurezza aumentato ulteriormente nei dintorni dello stadio, con strade chiuse e soprattutto lo snodo di Ponte Milvio – spesso terreno di scontri tra tifoserie opposte – completamente isolato.

Anche all’interno dell’Olimpico si sono registrati dei tentativi di scontro, con alcuni tifosi cechi che hanno sfondato il cordone di sicurezza che li divideva dalla curva Nord provando a entrare in contatto. Anche in questo caso sono intervenuti gli steward, sedando il tentativo. E a un’ora dalla partita fuori dallo stadio il clima è caldo, con i petardi e bomboniere vari che scandiscono il conto alla rovescia verso il fischio d’inizio.

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