È arrivata la decisione del giudice sportivo che non si discosta da quanto atteso: decretata la sconfitta a tavolino
La decisione del giudice sportivo è arrivata ed è una vera e propria mazzata: sconfitta a tavolino. La sentenza non arriva di certo a sorpresa dopo il ricorso presentato in seguito a quanto accaduto due settimane fa durante l’incontro di campionato.
Parliamo della Primavera 3 ed in particolare della gara che ha visto affrontarsi lo scorso 14 ottobre il Potenza e il Foggia. Sul campo la partita è terminata 1-1, con i pugliesi che hanno però presentato ricorso per quanto successo nel finale di gara. Reclamo accorto, dopo la valutazione, dal giudice sportivo che ha quindi deciso di assegnare i tre punti a tavolino alla formazione rossonera.
Ma cosa ha spinto a questa decisione? Il problema è da ricercare nelle sostituzioni effettuate dai padroni di casa ed in particolare nell’ultimo doppio cambio fatto dal Potenza. Una doppia sostituzione che arriva a pochi minuti dalla fine del match (si è al 43′ del secondo tempo) dopo che però la squadra aveva già effettuato quattro cambi.
Con gli ultimi due si sfora i cinque previsti dal regolamento e quindi, dopo il ricorso presentato dal Foggia, il giudice sportivo non ha potuto fare altro che decretare il successo a tavolino per i pugliesi.
Primavera 3, vittoria a tavolino per il Foggia
Il caso Potenza-Foggia di Primavera 3 ricorda da vicino quando accaduto qualche stagione fa alla Roma, durante un match di coppa Italia contro lo Spezia. Anche i giallorossi fecero una sostituzione in più di quella consentita dal regolamento, ricevendo poi la sconfitta a tavolino.
All’epoca i capitolini avevano però perso anche sul terreno di gioco, mentre in questo caso il verdetto del campo è stato modificato. In virtù della decisione del giudice sportivo, il Foggia guadagna due punti, toccando quota tre e lasciando al Taranto l’ultimo posto in classifica. Il Potenza, invece, si vede togliere un punto ed è terzultimo a quota quattro.