Una buona Juve nel primo tempo non riesce a buttare giù la porta dell’Hellas Verona, gol annullato a parte. Numerose occasioni, ma nessun gol. Prestazione positiva per tutta la formazione però
L’unico apparso in difficoltà è Timothy Weah, sostituito da Allegri nell’intervallo.
Lo statunitense appare in difficoltà e impaurito. Doig sulla corsia lo mette spesso nel mirino e il figlio d’arte appare più preoccupato di non farsi infilare che di offendere. In un paio di occasioni, seppur con campo davanti, rallenta per non perdere campo alle proprie spalle.
Entra Miretti, che costringe McKennie a fare l’esterno. Allegri decide di spostare la mezzala texana sulla destra, bocciando dunque l’ex Lille. Dalla destra, proprio da McKennie, arriva il cross per il secondo gol annullato a Kean, a riprova della mossa giusta del mister e di quello che Weah non era riuscito a fare nel corso del match.
Dopo la buona prova di Milano, Tim appariva in crescita, questa sera però un piccolo passo indietro. La paura di difendere ne blocca le capacità offensive, regalando allo Stadium un giocatore spaesato.