Capocannoniere della squadra nonostante, nell’ultima sessione estiva di mercato, sembrava ad un passo dalla cessione
Nel calcio esistono anche storie particolari; giocatori che sembravano ad un passo dalla cessione per poi restare nella loro squadra e diventare assolutamente fondamentali. E’ il bello di uno sport dove non si può dare nulla per scontato e le cose possono cambiare da un momento all’altro. Protagonista di una vicenda di questo tipo è, senza ombra di dubbio, Cyril Ngonge; l’attaccante classe 2000, in forza Verona, è il capocannoniere della squadra e il gol messo a segno contro la Roma è valso i tre punti.
Come abbiamo detto, Ngonge è stato al centro di una situazione di mercato decisamente particolare; nel corso dell’ultima sessione estiva, l’attaccante sembrava poter essere ceduto con il Sassuolo fortemente interessato per andare a rinforzare il reparto offensivo a disposizione di Dionisi. Cessione che sembrava poter essere imminente considerando anche gli innesti del Verona per quanto riguarda l’attacco: gli Scaligeri, infatti, hanno portato Tchatchoua, Bonazzoli e Cruz alla corte di Baroni per un reparto offensivo completamente rinnovato,
Tante, dunque, le alternative offensive a disposizione del tecnico del Verona con la società ad aver rinforzato un reparto fondamentale per andare a raggiungere, il prima possibile, l’obiettivo della salvezza. Nonostante gli acquisti, Ngonge si è preso (partita dopo partita) la titolarità nell’attacco di Baroni; il centravanti è un punto fermo della squadra e, come detto, è anche il capocannoniere della squadra. Da una possibile cessione la scorsa estate ad una permanenza; l’incredibile storia di un giocatore che, ora, vuole prendersi sulle spalle il suo Verona.
Ngonge, il Verona non può farne a meno
La permanenza con gli Scaligeri e la capacità di diventare capocannoniere della squadra; il Verona non può fare a meno di Ngonge. Il club, dopo quanto successo nella scorsa stagione, vuole arrivare alla salvezza il prima possibile ed evitare qualsiasi tipo di sofferenza. Servirà un grande campionato visto le difficoltà della Serie A e l’elevata concorrenza.
Baroni, però, sa come raggiungere determinati obiettivi e la sua presenza può essere fondamentale nella rosa del Verona. Per quanto riguarda Ngonge parliamo di un giocatore che può essere impiegato sia come esterno offensivo di destra ma anche alle spalle della prima punta o come attaccante centrale. Duttilità tattica fondamentale e che può offrire diverse soluzioni sia nei novanta minuti sia all’interno della stagione. Il Verona, dunque, punta molto sul centravanti che, dopo essere rimasto, vuole trascinare la squadra verso la salvezza.