Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

“Indolente e statico”, così Vlahovic perde la Juventus

La Juventus si prende la testa della classifica pur senza i gol di Dusan Vlahovic: il serbo resta a digiuno e viene criticato

Un gol che vale in primato. La Juventus si è presa il primo posto in classifica almeno fino a stasera alle 20, battendo il Verona grazie alla rete in pieno recupero di Cambiaso.

Juventus, problema Vlahovic: non segna più
Dusan Vlahovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Bomber a sorpresa visto che gli attaccanti dei bianconeri hanno vissuto una serata nera: Kean perché si è visto annullare due gol dal Var, Vlahovic perché ancora una volta non è riuscito ad incidere. Si allunga quindi la striscia di partite senza reti per il numero 9 della Juventus, a secco ormai dal 16 settembre quando con la sua doppietta regalò tre punti contro la Lazio.

Da allora però Vlahovic ha perso al strada del gol, complice anche i soliti problemi fisici che lo hanno tenuto ai box contro Atalanta e Torino. Quattro partite senza gol per l’ex Fiorentina che per la prestazione di ieri è stato giudicato insufficiente un po’ in tutte le pagelle.

Calciomercato.it gli ha attribuito un 5,5, stesso voto della Gazzetta dello Sport che nel giudizio scrive che “non è ancora al top”.

Vlahovic problema Juve: a secco da oltre 40 giorni

Ancora più severi i giudizi di TuttoSport e Corriere dello Sport, entrambi danno 5 in pagella al calciatore. Il quotidiano piemontese lo definisce “troppo indolente, troppo statico, troppo spesso in ritardo rispetto alla palla o all’uomo”.

Juventus, Vlahovic a digiuno
Dusan Vlahovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Per il quotidiano romano, invece, quella di ieri non era serata per Vlahovic. Non un problema di poco conto per la Juventus che in estate ha accarezzato l’idea di cedere il proprio attaccante (si è a lungo parlato di uno scambio con Lukaku), prima di fare i conti con la carenza di offerte in linea con la propria valutazione.

Ora c’è il campo a dare il giudizio e, dopo un inizio sprint (4 gol in 4 partite), sono tornati i guai fisici e il digiuno, due aspetti a lungo presenti anche lo scorso anno. Quello che la Juventus non vuole più ripetere, per questo Vlahovic è chiamato alla svolta immediata. Altrimenti l’idea estiva di dirgli addio può tornare di attualità.

Gestione cookie