L’attesa per il grande ritorno di Lukaku a San Siro sta per terminare, ma i dubbi restano: “Non è che Mourinho non lo schiera?”
E alla fine questo giorno è arrivato. Romelu Lukaku, dopo la rottura in estate, torna a San Siro come avversario: la maglia sulle spalle dell’attaccante belga sarà quella della Roma, e non quella della Juventus, ma l’astio dei tifosi nerazzurri resta altissimo.
Nei giorni scorsi è arrivata la decisione ufficiale di vietare l’utilizzo dei fischietti, che altrimenti sarebbero stati circa 30mila, e la tifoseria del club meneghino non ha preso bene questa scelta. In mattinata è apparso uno striscione contro Lukaku, il primo di una lunga serie di contestazioni che nella giornata di oggi investiranno il belga. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Alessandro Altobelli ha commentato così la polemica sui fischietti: “Sono dalla parte dei tifosi. Anzi, da casa fischierò anche io. Ma siete sicuri che giocherà? Non è che Mourinho lo lascia fuori per evitargli un pomeriggio molto molto difficile?”. Dei dubbi che verranno sciolti solamente alla lettura delle formazioni ufficiali.
Inter-Roma, Altobelli attacca: “Deluso da Lukaku, Lautaro meglio senza di lui”
Alla base delle parole di Altobelli c’è un sentimento ben preciso: “Sono rimasto molto deluso dall’addio di Lukaku”. Così si spiegano le sue dichiarazioni, ma in tutto questo c’è un uomo che ne ha tratto vantaggio per Spillo: “È emersa ancora di più la leadership di Lautaro Martinez“.
L’argentino sta vivendo una stagione super, guidando la classifica dei marcatori in Serie A e trascinando i nerazzurri in vetta alla Serie A. Sul Toro Altobelli ha fatto anche una clamorosa rivelazione: “Un anno fa a cena con lui gli dissi ‘tu sei l’unico che può mettere in crisi il mio secondo posto di marcatori ogni tempo’. Mi rispose che erano troppi 100 gol di differenza, ma io ci credo davvero. Sarà la prossima bandiera dell’Inter e ha tutto per riscrivere la storia”. Insomma, per un Lukaku che se ne va, c’è un Lautaro più presente che mai.