Dalle trappole di Pioli per Kvara all’incubo di Spalletti: la sfida contro il Milan vale doppio per Rudi Garcia.
E’ l’occasione di una vita, quella da non sprecare. Rudi Garcia ha iniziato l’avventura al Napoli tra mille polemiche. Sin da subito ha esortato i suoi calciatori e l’ambiente di dimenticare il passato. Il grave errore è averlo fatto a metà giugno, durante la presentazione da nuovo mister, quando qualche settimana si è festeggiato lo Scudetto dopo 33 anni di attesa.
Dopo un inizio poco convincente sotto vari aspetti – gioco, cattiveria sotto porta, qualche distrazione difensiva di troppo, reparti poco compatti, dubbi sulle disposizioni tattiche e sulle sostituzioni – il tecnico francese ha l’opportunità di rilanciarsi in quest’esperienza azzurra e cacciare via tutti i fantasmi del “vecchio” Napoli, di Spalletti e della bestia nera Stefano Pioli.
Le trappole contro Kvaratskhelia
Nel momento migliore della stagione Kvaratskhelia si appresta a giocare contro il Milan, forse l’unica vera squadra capace di fermare il georgiano nella scorsa annata. Braccato sempre da due giocatori rossoneri, l’MVP della Serie A ha trovato numerose difficoltà nelle tre partite del 2023 disputate contro il Milan.
Impossibile in questo caso dimenticarsi del passato. Garcia deve aver studiato il Milan di Pioli che ha battuto al Maradona 4-0 il Napoli di Spalletti. E deve aver studiato anche i movimenti dei difensori in raddoppio sulla sua stella. Calabria e Musah proveranno in tutti i modi a non farlo passare nello stretto e creare quelle superiorità numeriche che possono spezzare le gambe alla difesa rossonera.
L’incubo di Spalletti
Rudi Garcia ritrova Stefano Pioli con il quale ha già litigato nel 2015 dopo un derby di Roma, vinto dai giallorossi. Sono volate delle parole di troppo, ma sembra che il tempo abbia cicatrizzato queste vecchie ferite.
Di certo, però, la ferita di aver perso 4-0 in casa nell’anno dello Scudetto fa ancora un po’ male al cuore dei tifosi azzurri. Se c’è stato un avversario degno di tener testa a Luciano Spalletti, è proprio Stefano Pioli. Nel corso della gestione del tecnico di Certaldo, il Milan ha strappato 3 vittorie e un pareggio dal sapore del successo, poiché risale ai quarti di finale di ritorno di Champions League, valsi il passaggio al turno successivo.
Una vittoria per scacciare via l’ipotesi esonero
Nonostante l’appoggio societario e la vicinanza della squadra nei confronti del mister, non si può di certo dire che l’ipotesi esonero per Garcia sia del tutto tramontata. Per qualche giorno, il francese è stato ad un passo dall’addio anticipato, ma Antonio Conte ha preferito rinunciare a quest’ardua sfida a campionato in corso.
Una vittoria del Napoli sul Milan potrebbe rilanciare definitivamente Rudi e scalzare ogni ipotesi di esonero entro Natale. Oltretutto, la squadra ridurrebbe ad un punto la distanza dai rossoneri attualmente terzi in classifica dopo la vittoria della Juventus sul Verona. Insomma, una chance unica, irripetibile. E’ la prova del nove per Garcia: ora o mai più.