Prepartita particolare all’Olimpico nel match tra Lazio e Fiorentina: prima la premiazione a Ivan Provedel, poi il fuori programma dell’aquila biancoceleste con tanto di passarella
Serata importante allo stadio Olimpico per Lazio e Fiorentina, visto che entrambe puntano a un piazzamento e europeo e vengono da momenti particolari. I biancocelesti devono rialzarsi dopo la batosta di Champions, i viola sperano di scavalcare il Napoli e portarsi al quarto posto solitario.
Prepartita curioso e denso di eventi quello di stasera. In primis la premiazione di Ivan Provedel, che per il gol storico in Champions League contro l’Atletico Madrid si è guadagnato anche il premio Scopigno-Pulici, che gli è stato tributato lo scorso 9 ottobre al Coni come miglior portiere della scorsa stagione. Oggi invece Gabriele Pulici e Fabrizio Marchetti, insieme al presidente Lotito, hanno consegnato a Provedel una sorta di targa memoriale con l’immagine di Felice Pulici, storico portiere del primo scudetto biancoceleste scomparso pochi mesi fa, più una maglia celebrativa con il numero 1 e il nome ‘Pulici’. In Curva Nord è invece apparso uno striscione: “Ogni laziale ha il dovere di ricordare, 28 ottobre Vincenzo Paparelli”. Il riferimento è ovviamente al tifoso laziale rimasto ucciso durante un derby il 28 ottobre 1979 per un razzo lanciato dal settore dei tifosi della Roma.
Poi una nota di colore, con il simpatico siparietto che ha visto protagonista l’aquila Olympia: invece di atterrare al centro del campo dove lo attendeva il falconiere Bernabé, si è sistemata da tutt’altra parte, in Curva Sud nella zona cuscinetto tra i laziali e i tifosi viola. Subito lo stesso Bernabé si è precipitato a recuperarla, con un’operazione che ha richiesto almeno 4-5 minuti. E ovviamente, tornando verso ‘l’uscita’, c’è stata l’occasione per una sorta di sfilata tra i tifosi che ne hanno approfittato per foto e selfie