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Garcia e la ‘battaglia’ contro De Laurentiis: così salva la sua panchina

Rudi Garcia deve vincere un confronto di idee e vedute con De Laurentiis: è l’unico modo per salvare la sua panchina. 

Il pareggio contro il Milan non è il risultato sperato, ma la serata al Maradona poteva finire anche diversamente. In peggio, chiaramente. E addirittura, al termine della gara, il Napoli è andato vicinissimo al 3-2 nonostante l’inferiorità numerica.

Rudi Garcia
Rudi Garcia, allenatore del Napoli (Calciomercato.it)

Rudi Garcia è riuscito a ribaltare lo 0-2 a favore dei rossoneri grazie ad alcune sostituzioni effettuate durante l’intervallo, con conseguente cambio modulo. Via il 4-3-3, il Napoli si è vestito con un 4-4-2 più frizzante e offensivo, con l’ausilio di due esterni come Politano e Kvaratskhelia. In sostanza, si trasformava in un vero e proprio 4-2-4.

E al termine della gara, il tecnico ha voluto ricordare ai tifosi e alla stampa che “nel calcio non esiste solo il 4-3-3“. Una sorta di memorandum non solo per gli appassionati, ma un messaggio ben preciso inviato al presidente De Laurentiis, il quale solo qualche settimana fa ricordava il motivo di aver scelto in estate di puntare su Garcia.

Garcia, il 4-3-3 e l’ombra dell’esonero: c’è un solo modo per salvarsi

E’ una sorta di scontro di idee, di filosofie diverse. De Laurentiis vorrebbe continuità con il progetto vincente lanciato da Luciano Spalletti; d’altra parte, il tecnico si ritrova a dover risolvere alcune situazioni di partita con scelte tattiche non perfettamente condivise dalla dirigenza. O quantomeno per come si sono evolute le vicende fino a questo momento.

Rudi Garcia battaglia modulo 4-3-3
Rudi Garcia (LaPresse) Calciomercato.it

Infatti, pochi giorni prima della trasferta a Verona, il patron azzurro aveva ricordato alla stampa che esonerare in quel periodo Garcia sarebbe stato “un trauma”. Oltretutto, “non ci sono tanti allenatori che praticano il 4-3-3 a difesa molto alta“. Insomma, De Laurentiis aveva posto le condizioni all’allenatore: è questa la via da perseguire.

Ma è proprio con un cambio di modulo che l’allenatore francese ha salvato il Napoli da una figuraccia casalinga contro il Milan. E non è detto che il 4-4-2 con una punta e una mezza punta alle spalle non si possa ripetere. Magari già contro la Salernitana.

Ora, però, Garcia deve seriamente dimostrare che la sua squadra può essere camaleontica e che si possa adattare alla partita, anche con moduli differenti. Alla fine, ai suoi ragazzi ha sempre chiesto “intelligenza tattica” sin dal primo giorno della presentazione da nuovo allenatore del Napoli. E se dovesse realmente “vincere” l’idea che il Napoli possa giocare anche con un modulo diverso dal 4-3-3 di Spallettiana memoria, allora Garcia riuscirà a mantenere saldo il proprio posto sulla panchina. Nel frattempo, resta sotto attenta osservazione del presidente De Laurentiis, il quale continua ad essere a stretto contatto con la squadra. Non molla i ragazzi per nessuna ragione al mondo. Altre tre partite e ci sarà una nuova sosta: al termine di questo ciclo, si tireranno nuovamente le somme.

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